La nuova hit dei Black Rebel Motorcycle Club

Dal letame nascono le rose. Le recenti avventure di una band solida e poderosa come quella dei Black Rebel Motorcylce Club sembrano confermare questa regola botanica dalla valenza metaforica.

Il gruppo è pronto a lanciare il suo settimo album: Specter At The Feast arriverà nei negozi il 18 marzo, giusto un giorno prima della festa del papà. Ebbene, la tragica scomparsa del padre di Robert Been, bassista del gruppo, sembra essere connaturata all’intera operazione, ma non per ragioni di marketing purtroppo.

Michael Been era una sorta di mentore per suo figlio e gli altri ragazzi del complesso, e la sorte ha voluto che la sua scomparsa sia avvenuta proprio mentre erano in tour assieme.

Difatti Robert, parlando della scomparsa del padre, ha dichiarato che

la sua morte ci ha terrorizzato perché ci ha privato dell’unica certezza dalla quale sapevamo di poter sempre dipendere. Ecco perché ci abbiamo impiegato così tanto a realizzare l’album. Nessuno voleva davvero trovare quelle parole e scavare nel profondo. Perciò abbiamo finto per un po’, non guardando così tanto in profondità. Si deve tornare indietro a scavare più a fondo. E’ stato atroce.

E sono ripartiti proprio da lì. Infatti il primo singolo del nuovo disco è “Let the day begin”, un celebre brano dei Call, la band nella quale militava il defunto amico Michael Been. La canzone fa parte nell’omonimo disco dei Call, uscito nel1989.

Insomma i Black Rebel Motorcycle Club ne hanno realizzato una propria versione in memoria  del padre del bassista, ripartendo da dove hanno perso il fiato e ricominciando a respirare. Forse non c’è rosa senza spine, certo, ma già dal singolo l’album ha un sound rigoglioso e si spera che ne fiorirà il proseguo di una carriera che conserva tutta la forza del vero rock’n’roll.