“Made in London” il nuovo album di Noemi

In concomitanza con la partecipazione al Festival di Sanremo uscirà il nuovo album di Noemi “Made in London”, il 20 febbraio. Come si può intuire dal titolo, l’album è stato registrato nella capitale inglese e a tal proposito Noemi ha detto:

Mi ci sono proprio trasferita ed è stato un bel bagno di umiltà

Questo nuovo album presenta delle sonorità nuove, ci sono dei ritmi elettronici che hanno l’intento di rendere il disco in qualche modo più “internazionale”:

Io con questo terzo album volevo cambiare le carte in tavola. Finora sono conosciuta come la ‘brava cantante’ – ma per me andare a Londra ha avuto un significato forte: la mia voce, che consideravo inutile da quelle parti, invece è piaciuta anche lì e sono nate delle belle cose. Sembra una delle città più fredde del mondo, ma c’è un bellissimo mood per la creatività e per la collaborazione. La domanda era se potevo fare un disco internazionale ma senza perdere la mia identità italiana.

I testi sono stati scritti in gran parte da Noemi stessa, che ha spiegato di voler realizzare dei pezzi più intensi e altri più leggeri, senza mai cadere nella banalità.

Una nota interessante sono le collaborazioni internazionali con autori come Paul O’ Duffy (co-autore di Amy Winehouse), Paul Stathatm, Dmitri Tvokoi (dei Placebo),  Shelly Poole e Jamie Hartman (autore di James Blunt). Tra i nomi italiani c’è anche Daniele Magro, ex concorrente di X Factor, proprio come Noemi che vi aveva partecipato nel 2009.

A breve l’avventura di Noemi a Sanremo, con due pezzi che faranno parte di questo nuovo album, “Bagnati da sole” e “Un uomo è un albero”. Secondo Noemi descrivono al meglio l’album, e Sanremo è la giusta vetrina per questo progetto al quale tiene molto.

Dopo Sanremo partirà The Voice, lo show in cui Noemi sarà nuovamente giudice, e successivamente un tour:

Sarò il direttore musicale anche del tour. Quello del disco è un suono molto elettronico, cercherò di incastrare la mia band all’interno delle sequenze: sarà una bella sfida. Sarà comunque un concerto suonato, in posti pettinati come i teatri, e cercheremo di spettinarli.