Il Mestiere della Vita, canzone Tiziano Ferro – Testo

Il Mestiere della Vita è il titolo del singolo che ha dato il nome al nuovo album di Tiziano Ferro, stabile ormai nella graduatoria dei più venduti in Italia. Una grande estate di concerti attende il cantante di Latina. Ecco il testo della canzone, bellissima, tutta da gustare per i fan.

 TIZIANO FERRO, DATE CONCERTI 2017

Chiudi la porta quando esci
Qua dentro c’è troppo di te
Poi non voltarti aspetta ancora
E ti sorprenderai
Che I sogni da recuperare
Non puoi dividerli per due

Non è la vita che volevi
Perché la vita non è questa
Ridevo dei nostri difetti
Piangi perché non mi hai cambiato mai
Quella foto rimane la stessa
Sei solo tu che sei diversa

Se vuoi tornare okay, torna davvero
Perché se ritorni tu io ritornerò com’ero
E no non è la vita a toglierci le ali
Affidati alla cura dei ricordi e di chi ami
E tu lascia che sia il mestiere della vita
Tu lascialo andare

E fuggirò da questi sguardi
Perché non percepiscano
I dolori che ho taciuto
E che mi seppelliscono
Tu vai e ritrova il sorriso
Ti aspetto qui in ogni caso

Se vuoi tornare okay, torna davvero
Perché se ritorni tu io ritornerò com’ero
E no non è la vita a toglierci le ali
Affidati alla cura dei ricordi e di chi ami
E tu lascia che sia il mestiere della vita
Tu lascialo andare
Lascia che sia il mestiere della pace
Tu lascialo andare

Amore mi oppongo
E a questo dolore rispondo
Cambia ancora, fai la guerra
Riparti sdraiata da terra
La gente distratta non sa
Che l’amore ti ha tolto del tempo
Il tuo cuore disfatto lo sa
Che l’unica cura è il tempo
E poi tenta l’incompiuto, lo straordinario
Amore vivi in eccesso, cominciando adesso
Goditi il trionfo, crea il tuo miracolo
Cerca il vero amore, dietro ad ogni ostacolo

Se vuoi tornare ok, torna davvero
Perché se ritorni tu io ritornerò com’ero
E no non è la vita a toglierci le ali
Affidati alla cura dei ricordi e di chi ami
E tu lascia che sia il mestiere della vita
Tu lascialo andare
Lascia che sia il mestiere della pace
Tu lascialo andare

Chiudi la porta quando esci
Qua dentro c’è troppo di te