Manuel Agnelli: “Sanremo è un carrozzone privo di contenuti”

Le dichiarazioni di Manuel Agnelli, leader degli Afterhours e giudice nell’ultima edizione di X Factor, scaldano il gossip. Il cantante punta il dito contro Sanremo, kermesse al quale ha preso parte otto anni fa.

Manuel Agnelli

Gli Afterhours avevano partecipato infatti al Festival nel 2009 con il brano Il Paese è Reale che si aggiudicò il premio della critica. Ricorda Manuel Agnelli:

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Eravamo lì a fare promozione a noi e a tutto un ambiente, il nostro, che si è autoghettizzato ma che continuava a sembrarci sottovalutato, nei numeri e nella sostanza. Eravamo lì per usare il Festival […] In realtà da anni Sanremo è solo un megafono promozionale. Anzi IL megafono. La cosa più potente a disposizione di tutti quelli che ne sanno approfittare

Ma Sanremo, secondo Manuel Agnelli, non è altro che un carrozzone privo di contenuti:

E’ la rappresentazione di un’Italia che non ci piace e di un modo di fare spettacolo che svilisce qualsiasi tentativo di commistione con il mondo culturale. Non la controcultura della controcultura. Il niente. Che è molto più potente. Infatti abbiamo continuato tutti a guardarlo. Sanremo, come l’Italia, non si cambia. Bisognerebbe fare una rivoluzione ma sarebbe destabilizzante per tutti. Cambiarlo è come montare un paio di gambe lunghe su uno dei nani che accompagnano le ballerine e fare finta sia alto. Cambiarlo sarebbe inaccettabile per i fairsei della cultura che dal Festival continuano a essere rassicurati sulla loro intelligenza. Quello che serve non è cambiare Sanremo, così come non è cambiare le cose che esistono, ma crearne di nuovo che non nascano già contaminate o non siano già troppo merce per poter rappresentare ogni parte musicale del Paese con tutta la libertà che occorre