Max Pezzali, il nuovo singolo parla delle discoteche scomparse

È stato lanciato lo scorso 15 aprile il nuovo singolo di Max Pezzali. Una canzone che viene proposta solamente in radio, esattamente come ai vecchi tempi. Si tratta di “Discoteche abbandonate”, il nuovissimo singolo lanciato da Max Pezzali.

Un singolo che è stato realizzato insieme a Jacopo Ettore e Michele Canova, il cui intento è quello di provare a ridare smalto e giustizia a un’epoca d’oro che ha caratterizzato la storia delle discoteche. Il riferimento è chiaramente al periodo che va dagli anni Ottanta ai primi Duemila.

La canzone, intitolata “Discoteche abbandonate”, che è stata sviluppata a partire dal libro “Disco Mute”, in cui troviamo delle bellissime foto che ritraggono alcuni tra i locali che hanno scritto davvero la storia, di cui diversi oggi purtroppo sono finiti davvero in condizioni disastrose. Nel corso di un’intervista in cui Pezzali spiega il significato di questa canzone, viene ribadito il concetto di come il pensiero basato sul sentimento nazional-popolare portava a credere che le discoteche rappresentassero la causa di qualsiasi degrado. Una volta che sono state chiuse, però, il degrado non è affatto cambiate. La sensazione è che siano diventate una sorta di capro espiatorio, visto che Max sottolinea anche che hanno avuto, dal punto di vista culturale, un ruolo di primo piano.

Tra l’altro, per proporre un forte sentimento revival, Max Pezzali ha scelto una modalità del tutto particolare con cui lanciare questo nuovo singolo. Infatti, l’ex leader degli 883 ha organizzato una simpatica trasferta, con la stampa di due luoghi che hanno rappresentato un simbolo per le discoteche degli anni d’oro, ovvero il Celebrità e il Docking. Sono due discoteche collocate a Pavia, che anche Pezzali ha frequentato per diversi anni nel corso della sua gioventù. Non a caso, i fan di Max sanno perfettamente come una delle canzoni più famose degli 883 è proprio “La regina del Celebrità”, uno dei successi più noti, dedicato proprio al famoso locale.

Tutti questi luoghi sembrano proprio tornare a nuova vita nel videoclip del singolo che verrà proposto su Youtube, con diversi rimandi a Claudio Coccoluto e le testimonianze di un gran numero di deejay. Il fatto che esca su quest’ultima piattaforma rappresenta l’unica concessione rispetto al fatto che verrà lanciata unicamente in radio, ma solo ed esclusivamente per via del fatto che non ci sono più trasmissioni tv che mandano in onda i video musicali e hanno una sufficiente cassa di risonanza.