Ascolta Non Si Esce Vivi di Dola feat. Coez e Frenetik&Orang3 – Testo

In Non Si Esce Vivi di Dola feat. CoezFrenetik&Orang3 scopriamo l’universo della solitudine che affoga in una bottiglia. Questa è la letteratura proposta dai due cantautori, Dola e Coez, che con questo singolo hanno soddisfatto il desiderio di lavorare insieme su un nuovo materiale. Il risultato, con la colloborazione di Frenetik&Orange, è un brano trascinante per il levare delle dinamiche e funzionale all’estate dal momento che la hit estiva può essere anche fatta di sfumature malinconiche ma mai poco audaci.

Tra Dola e Coez esiste un rapporto di amicizia e stima reciproche, per questo la scrittura di Non Si Esce Vivi è stata spontanea, e si sente. Lo racconta lo stesso Dola:

È nato tutto in modo super naturale. Da tempo con Coez si parlava di scrivere una canzone insieme. Questa volta l’abbiamo fatto. Siamo stati in studio e i ragazzi erano mega carichi e hanno tirato fuori questo beat sul quale abbiamo subito iniziato a scrivere, è stato tipo flusso di coscienza, ogni parola usciva l’una dietro l’altra e a fine session già avevamo il 90% di quello che ad oggi è il pezzo.

Di seguito il testo di Non Si Esce Vivi di Dola feat. Coez e Frenetik&Orange.

Mi tieni in pugno come una bottiglia
che mentre bevi cola sulla maglia.
Tra di noi non si sa mai bene chi sbaglia
mi mandi in terapia.

Non riesco a stare sul divano
dove ho detto che ti amo
eppure se l’ho detto piano
non era una bugia.

Cerco a casa mia
un’anestesia,
fra le medicine vuote com’è
ce n’è una che parla di te.

Chiamala follia
chiama la polizia
non ho voglia più di uscire di testa
non ho voglia più di uscire da te.

Non si esce vivi da qui
tu mi fermi con le mani
se ti tiro le parole contro
mentre piangi.

Non si esce vivi da qui,
io che cerco le tue mani.
Dove vai? E dai, rimani
almeno un’ora ancora.

Tratto in salita dopo una bottiglia
rivedo la mia vita come un biliardo
tipo non so giocare, perdo un miliardo
con chi la faccia di chi non se la piglia.

Non so nemmeno se è finita
io che cerco sempre un’uscita
e anche se ho ancora le mie dita
non trovo la maniglia.

Cerco a casa mia
un’anestesia,
fra le medicine vuote com’è
ce n’è una che parla di te.

Chiamala follia
chiama la polizia
non ho voglia più di uscire di testa
non ho voglia più di uscire da te.

Non si esce vivi da qui
tu mi fermi con le mani
se ti tiro le parole contro
mentre piangi.

Non si esce vivi da qui,
io che cerco le tue mani.
Dove vai? E dai, rimani
almeno un’ora ancora.

Fossi te non so se mi fiderei di me
non chiedere se non vuoi risposte stupide
che dopo il dolce ci rimane l’amaro
non si esce vivi.

Fossi te non so se mi fiderei di me
non chiedere se non vuoi risposte stupide
che dopo il dolce ci rimane l’amaro
non si esce vivi.

Non si esce vivi da qui
tu mi fermi con le mani
se ti tiro le parole contro
mentre piangi.

Non si esce vivi da qui,
io che cerco le tue mani.
Dove vai? E dai, rimani
almeno un’ora ancora.

Non si esce vivi da qui
tu mi fermi con le mani
se ti tiro le parole contro
mentre piangi.

Non si esce vivi da qui,
io che cerco le tue mani.
Dove vai? E dai, rimani
almeno un’ora ancora.