Arriva Eutopia dei Massive Attack, il nuovo EP

Eutopia dei Massive Attack sarà presto realtà. Con indizi sparsi sui social la band di Mezzanine ha annunciato il nuovo EP anche se non è ancora nota una data di uscita. Tra i dettagli diffusi dalla formazione britannica c’è anche un teaser di appena 16 secondi in cui è possibile ascoltare un motivo. C’è da ricordare che l’ultima fatica in studio dei Massive Attack risale al 2010 con Heligoland e nello stesso anno era uscita la raccolta Selected.

Nel 2016 era uscito l’EP Ritual Spirit e, come scrive Rolling Stone, quest’ultimo ed Eutopia hanno in comune i font utilizzati per l’artwork. I Massive Attack non hanno fornito altri indizi se non immagini che mostrano un volto in negativo e l’hashtag #eutopiaEP. Non è dato conoscere nemmeno eventuali uscite di nuovi singoli.

Le ultime notizie sulla band di Angel le abbiamo avute nel 2019 con la pubblicazione dell’album di remix Massive Attack V Bad Professor Part II, che in poche parole conteneva rivisitazioni del fortunatissimo e storico album Mezzanine. Ancora, a febbraio Robert “3D” Del Naja ha collaborato con il rapper napoletano Liberato per la canzone We Come From Napoli inserita nella colonna sonora del film Ultras di Francesco Lettieri.

Negli anni i Massive Attack sono diventati un punto di riferimento della scena trip hop mondiale accanto a grandi nomi come TrickyPortishead e Björk. Il loro cavallo di battaglia è soprattutto la meravigliosa Teardrop dall’album Mezzanine (1998), capace di ipnotizzare ancora oggi grazie alla voce di Elizabeth Fraser dei Cocteau Twins.

Mezzanine è anche considerato l’album più rock dei Massive Attack grazie all’introduzione della chitarra distorta tra i campionamenti. Terzo album della band è ancora oggi un cult proprio per le grandi innovazioni introdotte, e per scomodare il concetto di primato si può dire che i Massive Attack siano considerati i veri e propri inventori del trip hop a partire dal primo disco, Blue Lines, pubblicato nel 1991 quando ancora la locuzione “trip hop” non veniva usata nemmeno nelle riviste di settore.

Dopo anni di silenzio Eutopia dei Massive Attack sarà la novità del 2020, e i fan sono già in trepidante attesa di novità dalla band britannica.

È morto Ennio Morricone

La notizia è arrivata alle prime ore del mattino dalla famiglia dal maestro e dalle parole dell’avvocato Giorgio Assumma: è morto Ennio Morricone, maestro di musica, cultura, cinema e vita. Il compositore si è spento alle prime luci dell’alba mentre si trovava ricoverato in una clinica privata di Roma a seguito di una frattura a un femore riscontrata dopo una caduta.

Un nome, quello di Ennio Morricone, che non ha bisogno di presentazioni: un’istituzione, se vogliamo, a cui il cinema e la musica devono tanto. Piene di affetto e dolore sono le parole che l’avvocato Assumma, da parte della famiglia, dedica al nuovo grande assente:

Ha conservato sino all’ultimo piena lucidità e grande dignità, ha salutato l’amata moglie Maria che lo ha accompagnato con dedizione in ogni istante  della sua vita umana e professionale e gli è stato accanto fino all’estremo respiro ha ringraziato i figli e i nipoti per l’amore e la cura  che gli hanno donato, ha dedicato un commosso ricordo al suo pubblico dal cui affettuoso sostegno ha sempre tratto la forza della propria creatività.

Il cordoglio arriva anche dal premier Giuseppe Conte:

Ricorderemo sempre, con infinita riconoscenza, il genio artistico del Maestro Ennio Morricone. Ci ha fatto sognare, emozionare, riflettere, scrivendo note memorabili che rimarranno indelebili nella storia della musica e del cinema.

Nella nota inviata alla stampa l’avvocato della famiglia Morricone fa sapere che i funerali si terranno in forma privata e aggiunge: “Nel rispetto del sentimento di umiltà che ha sempre ispirato gli atti della sua esistenza”. Non solo cinema, tuttavia: Morricone fu l’arrangiatore di tanti successi della canzone italiana degli anni ’60, come la bellissima Se Telefonando di Mina e a tal proposito interviene Morgan che, in un post pubblicato su Facebook per commemorare il maestro, scrive:

La sua lezione deve servire a questa Italia di oggi pavida e incapace di innovare, di ricercare e portare stili e generi mai sentiti. Morricone non aveva paura della dissonanza, questo è il principale problema che invece coinvolge la quasi totalità della musica italiana odierna.

Morto Ennio Morricone muore un artista che è già leggenda, che è già infinito.

Katy Perry aveva pensato al suicidio dopo la rottura con Orlando Bloom

Katy Perry aveva pensato al suicidio dopo la fine della relazione con l’attore Orlando Bloom. La popstar si è sbottonata ai microfoni di Sirius XM dove ha raccontato quel tragico 2017 in cui alla delusione d’amore si unì il colossale flop del disco Witnessnato inizialmente come tentativo di conforto.

Avevo dato così tanto, e mi ha letteralmente spezzato in due. Avevo rotto con il mio ragazzo, che sarebbe stato il mio futuro papà (di mio figlio). E poi ero entusiasta di riprendermi dal prossimo disco. Ma le vendite non mi hanno aiutato, e quindi sono crollata.

Witness, infatti, vendette solamente 162mila copie equivalenti a meno di un decimo rispetto ai record registrati con le vendite dell’album precedente Prism (2013). Un insieme di stati negativi di cose che, in quell’anno, la portarono a sfiorare l’idea di farla finita. In suo soccorso, invece, arrivò la sua fede in Dio nella quale si rifugiò per ritrovare la forza.

La gratitudine è la cosa che mi ha salvato probabilmente la vita. Se non ci fosse stata quella mi sarei crogiolata nella tristezza e forse mi sarei buttata già. Ho trovato il modo per essere riconoscente e grata. Se le cose se mettono male me ne vado in giro a dire: ‘Sono grata, sono grata!’. Anche se sono di cattivo umore. La speranza è sempre stata un’opzione per me, a causa della mia relazione con Dio e qualcosa di più grande di me. La mia speranza è che qualcosa di più grande di me mi abbia creato per uno scopo e mi abbia creato per un motivo.

Oggi è tutto passato e Katy Perry attende un figlio da Orlando Bloom. I due sono tornati insieme, infatti, e il peggio è passato. Per superare la depressione la popstar ha raccontato di aver sfruttato il peso di quel buio che la circondava per spingersi a cercare altrove la forza senza crogiolarsi nel dolore e, come ella stessa ha sostenuto nel corso dell’intervista a Sirius XM, la fede ha svolto il suo ruolo.

Katy Perry aveva pensato al suicidio e proprio quel pensiero estremo aveva premuto il bottone della ripartenza: oggi la popstar è una donna nuova, entusiasta di diventare madre.

Giorgia canta Non Sono Una Signora di Loredana Berté per I Love My Radio – Testo

Giorgia canta Non Sono Una Signora di Loredana Berté e partecipa al progetto I Love My Radio che celebra il sistema radiofonico italiano. Dopo le partecipazioni di Eros Ramazzotti, Marco Mengoni, Elisa, Gianna Nannini e tanti altri artisti, Giorgia partecipa con la celebre hit del 1982 scritta da Ivano Fossati.

L’iniziativa permette di votare le 3 canzoni preferite (dal 1975 a oggi) tra le 45 disponibili e selezionabili online sul sito ufficiale di Ilovemyradio.

La fretta del cuore
E’ già una novità
Che dietro un giornale sta
Cambiando opinioni
E il male del giorno
E’ pochi chilometri a sud
Del mio ritorno
Del mio buongiorno
Ma è un volo a planare
Dentro il peggiore Motel Di questa “carretera”
Di questa vita-balera
E’ un volo a planare
Per essere inchiodati qui
Crocifissi al muro
Ma come ricordarlo ora

Non sono una signora
Una con tutte stelle nella vita
Non sono una signora
Ma una per cui la guerra non è mai
Finita
Oh no, oh no…

Io che sono una foglia d’argento
Nata da un albero abbattuto qua
E che vorrebbe inseguire il vento
Ma che non ce la fa
Oh ma che brutta fatica
Cadere qualche metro in là Dalla mia sventura
Dalla mia paura
E’ un volo a planare
Per esser ricordati qui
Per non saper volare
Ma come ricordarlo ora…

Non sono una signora
Una con tutte stelle nella vita
Non sono una signora
Ma una per cui la guerra
Non è mai finita
Non sono una signora
Una con troppi segni nella vita
Oh no, oh no…
Non sono una signora
Una con tutte stelle nella vita
Non sono una signora
Ma una per cui la guerra
Non è mai finita
Non sono una signora

Protagonisti delle prossime cover saranno Biagio AntonacciTiziano FerroMassimo RanieriJ-AxJovanotti e i Negramaro. Il pezzo è andato online oggi lunedì 29 giugno e sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale a partire dal 3 luglio. Giorgia canta Non Sono Una Signora e rende omaggio a un grande classico della canzone italiana che trionfò al Festivalbar nonché uno dei singoli più venduti di Loredana Berté.

Ascolta Una Vita Da Bomber di Bobo Vieri, Nicola Ventola e Lele Adani – Testo

Una Vita Da Bomber di Bobo Vieri, Nicola Ventola e Lele Adani esce oggi, 26 giugno, su tutte le piattaforme streaming e in rotazione radiofonica. I tre campioni si presentano nella veste inedita di cantanti e voci da hit dell’estate. Il brano è stato scritto da Piero Romitelli, Tony Maiello, Vincenzo Colella e prodotto da Bobo Vieri.

Su un tappeto musicale tipicamente estivo come il reggaeton i tre fuoriclasse raccontano tutto ciò che molti italiani desiderano: una vita da bomber, appunto, descritta dagli stessi protagonisti.

Queste le dichiarazioni dei tre campioni:

Bobo Vieri: “Un vero bomber lo si è sia in campo che nella vita”
Nicola Ventola: “Cantare? Per me è il sogno di una vita”
Lele Adani: “La musica e il calcio sono di tutti. Il senso profondo che li anima è la libertà”

Nel video diretto da Fabrizio Conte l’inizio è un omaggio a L’Allenatore Nel Pallone con Lele Adani che spiega una tattica di gioco a un gruppo di ragazze, ma la partita sarà una festa in piscina.

Una Vita Da Bomber di Bobo Vieri, Nicola Ventola e Lele Adani – Testo

Mai stato un uomo assist, no
Bobo sa fare solo goal
cartellino giallo bollettino rosso
in casa fuori casa tanto cambia poco

Eppure la tua amica è la fine del mondo
se porti pure lei in trasferta vale doppio
dietro di me, che fila c’è
ma sai com’è

Questa è la vita da bomber
sogno una vita da bomber
lo stadio vuole il suo bomber
la rete esplode con bomber,
bomber

Bom ba da bom ba da bom bomber
Bom ba da bom ba da bom bomber
Bom ba da bom ba da bom bomber
Bomber, bomber

Gioco d’attacco senza la difesa
sombrero tacco tunnel gamba tesa
sogno una ola della bombonera
calcio con la F
lei a Formentera
io faccio pressing alto non guardo indietro
io non tradisco mai mai, Coca zero
bevo Martini come fosse acqua naturale
tutti vogliono fare
una vita da bomber

Sogno una vita da bomber
lo stadio vuole il suo bomber
la rete esplode con bomber,
bomber

Bom ba da bom ba da bom bomber
Bom ba da bom ba da bom bomber
Bom ba da bom ba da bom bomber
Bomber, bomber

Canzone perfetta, ecco la formula giusta per andare in cima alle classifiche

Il brutto periodo da cui stiamo fortunatamente uscendo, legato alla diffusione e ai contagi per il Covid-19, ha lasciato indelebilmente il segno su vari settori, che si trovano ora ad affrontare uno scenario, in modo particolare dal punto di vista economico, davvero complicato.

Uno dei settori che si trovano più in difficoltà è sicuramente quello legato alla musica, dal momento che, in questo periodo e ancora non si sa per quanto tempo, non si possono organizzare concerti o altri spettacoli. Ecco, quindi, che tanti artisti sono rimasti fermi ai box, ma stanno comunque lavorando su nuovo materiale che verrà proposto a tutti i fan nel corso dei prossimi mesi. In attesa delle novità che verranno lanciate e che sicuramente renderanno un po’ meno difficile questa stagione estiva, è interessante capire quali possano essere le caratteristiche che vanno a determinare il successo o meno di una canzone.

Canzone perfetta
Canzone perfetta

Ascolta My Own Soul’s Warning dei The Killers, il nuovo singolo – Testo

My Own Soul’s Warning dei The Killers esce oggi, 17 giugno, come terza anticipazione del nuovo album Imploding The Mirage che inizialmente era atteso per il 29 maggio ma che per via della pandemia del COVID-19 ha subito uno slittamente. In questo nuovo singolo, dopo Caution e Fire In Bone, la band di Somebody Told Me ha collaborato con Jonathan Rado dei Foxygen che ha partecipato anche alla produzione.

My Own Soul’s Warning dei The Killers si presenta nel tipico stile della band di Brandon Flowers, un pop-rock con tanta nostalgia degli anni ’80. Per il momento non è dato conoscere la data d’uscita di Imploding The Mirage.

My Own Soul’s Warning dei The Killers – Testo

I tried going against my own soul’s warning
But in the end, something just didn’t feel right
Oh I tried diving even though the sky was storming
I just wanted to get back to where you are

If you can see through the banner of the sun
Into eternity’s eyes like a vision reaching down to you
Would you turn away, what if it knew you by your name
What kind of words will cut through the clutter of the whirlwind of these days

I tried going against my own soul’s warning
But in the end, something just didn’t feel right
Oh I tried diving even though the sky was storming
Thunder heads were forming

And then I thought I could die
And when I hit the ground
It made a messed up sound and it kept rattling through my days
Cutting up my nights like a goddamn knife
And it got me thinking no matter how far
I just wanted to get back to where you are

I tried going against my own soul’s warning
But in the end, something just didn’t feel right
Oh I tried running from the memory and the morning
But the penalty kept on pouring

And now I think I know why
‘Cause when I hit the ground
It made a messed up sound and it kept rattling through my days
Cutting up my nights like a goddamn knife
And it got me thinking no matter how far
I just wanted to get back to where you are.

Tiziano Ferro canta Balla Per Me senza Jovanotti per Padova: “Torneremo a ballare e cantare insieme”

Tiziano Ferro canta Balla Per Me senza Jovanotti e la dedica a Padova. Il nuovo singolo del cantante di Latina, infatti, è stato lanciato di recente in featuring con Lorenzo Cherubini e ieri sera, domenica 14 giugno, Ferro si sarebbe dovuto esibire allo Stadio Euganeo di Padova per una data del suo tour che però, per via delle restrizioni governative dovute al contenimento della pandemia del COVID-19, tutto è slittato al 2021.

Tiziano Ferro però non si è dato per vinto e ha deciso di cantare lo stesso nella sicurezza della sua abitazione, questa volta senza Jovanotti, per dedicare il suo brano alla città alla quale si dice molto legato:

Stamattina la canto da solo senza Lorenzo Jovanotti Cherubini. Ma va tutta a Padova.
La città che ha visto nascere i miei primi dischi. Quanti ricordi, quanta gioia. Dovevamo essere lì, ma torneremo insieme a saltare, ballare, ridere!

Non un legame qualsiasi, quello tra il cantante di Latina e la città veneta: Padova è stata il teatro dei lavori delle sue prime produzioni e oggi, con una carriera riconosciuta in tutto il mondo, Tiziano Ferro considera la città il punto di partenza del suo percorso artistico. Non sono ancora disponibili le date posticipate del tour ma la voce di Sere Nere ha riportato che presto si sapranno e soprattutto che verranno tutte recuperate.

Sul brano e sulla collaborazione con Jovanotti, Tiziano Ferro ha detto:

Credo sia percepibile tutto il desiderio e l’entusiasmo di quel ragazzino di 7 anni, che sogna di cantare con il suo idolo e, sebbene non abbiamo mai avuto prima l’occasione di incrociare le nostre voci, in questo pezzo sembra che cantiamo insieme da sempre.

Dello stesso parere Lorenzo Cherubini:

Fin dal primo momento che Tiziano mi ha fatto ascoltare Balla per me, mi si è stampato in testa il ritornello. É un pezzo che ha qualcosa di immediato e zero pippe, parla di vita vera su un battito che pulsa, ma presenta una complessità armonica e compositiva piuttosto inusuale oggi.

Nel video in cui Tiziano Ferro canta Balla Per Me senza Jovanotti vediamo tutto il trasporto che la voce di Xdono dedica alla città che gli ha fatto da prima genitrice artistica.

Ascolta Karaoke dei Boomdabash feat. Alessandra Amoroso – Testo

Karaoke dei Boomdabash feat. Alessandra Amoroso esce oggi, 12 giugno, in tempo per diventare una hit per l’estate. Dopo il successo di Mambo Salentino le due realtà pop si incontrano di nuovo e confermano il loro sodalizio artistico con un brano che unisce le sonorità reggae al pop creando così la giusta atmosfera di leggerezza che, in questo periodo storico di forti preoccupazioni, si rivela necessaria.

Lo afferma Alessandra Amoroso:

Questo brano nasce da un legame forte e solido di amicizia sincera basata su valori, radici e dal semplice desiderio di voler fare musica dopo un periodo difficile per tutti. È un brano fatto di felicità che spero possa donare tanta forza e entusiasmo come ha fatto con me. Karaoke non è solo una canzone, ma segna un momento per tutti noi e ci dona nuove prospettive per il futuro.

Di seguito il testo di Karaoke dei Boomdabash feat. Alessandra Amoroso:

Voglio l’aria di mare, il sole sulla faccia
tornerò a cantare sotto il suo balcone quando lei si affaccia
Questa notte finisce che facciamo tardi e torniamo a casa a piedi
Tu abbracciami forte per tutte le volte che non hai potuto, ieri

Il suono delle tue risate
Il primo giorno di una nuova estate
Ho voglia di fare tardi la sera
Karaoke Guantanamera
Voglia di ballare un reggae in spiaggia
Voglia di averti qui tra le mie braccia
in una piazza piena
per fare tutto quello che non si poteva

Karaoke Guantanamera

Giuro
Con te sono stato sincero
Stavolta facciamo sul serio
Qui a Lecce mi sento come lu sole lu mare e lu viento
Tu ridi che poi mi innamoro davvero
tu sei tutto ciò che volevo
stanotte facciamo tardissimo
la luna è lassù

Il suono delle tue risate
Il primo giorno di una nuova estate
Ho voglia di fare tardi la sera
Karaoke guantanamera
E non vale

se mi stringi così e non mi lasci andare
e tu ricorda se grido e il cielo mi ascolta
del resto cosa ci importa
non chiedermi un’altra volta
se ho voglia di ballare
un reggae in spiaggia
voglia di riaverti
qui tra le mie braccia
in una piazza piena
per fare tutto quello che non si poteva

Ho voglia di…
Ho voglia di…
Ho voglia di…
Karaoke guantanamera

Hell Raton a X Factor 2020: “Mi voglio divertire tantissimo”

Dopo la smentita sulla vestizione di Emis Killa – che ha commentato: “Mi piacerebbe, ma è una cagata” -arriva la conferma: Hell Raton a X Factor 2020 sarà giudice. Hell Raton, all’anagrafe Manuel Zappadu, è cofondatore della Machete Empire Records insieme a Salmo Slait e sarà affiancato da Emma Marrone, Manuel Agnelli e Mika.

L’annuncio ufficiale è stato dato da Alessandro Cattelan nel suo format Epcc Live durante il quale ha ospitato i nuovi giudici presenti in studio con Mika in collegamento dall’estero. La nuova stagione del talent show targato Sky andrà in onda da settembre.

Se per Manuel Agnelli e Mika si tratta di un ritorno alla gloria, per Emma Marrone e Hell Raton si tratta della prima volta. Zappadu, intervistato da Cattelan, ha dichiarato: Mi voglio divertire tantissimo e grazie a X Factor potrò fare ciò che faccio da anni con Machete, ovvero scoprire talenti. Il CEO della Machete Empire Records ha aggiunto:

Di fronte a un talento provo a esaminarlo in tutti i suoi aspetti e le sue e abilità, con un approccio 2.0, per trovare, insieme, il percorso più adatto alla sua carriera. È quello che vorrei fare qui a X Factor, voglio mettermi al servizio di nuovi talenti per aiutarli a trovare l’espressione più adatta alla propria personalità artistica, con un lavoro di ricerca che esplori sempre nuove tendenze e tecnologie.

Hell Raton, del resto, da poco ha partecipato alle 12 ore di diretta del Machete Aid, il grande evento benefico in streaming su Tik Tok organizzato dalla crew di Salmo per raccogliere fondi destinati ai lavoratori dello spettacolo messi all’angolo dal lockdown per il Coronavirus.

Proprio a Salmo, infatti, Zappadu ha fatto la prima telefonata una volta appresa la notizia di esser stato nominato giudice per X Factor, che gli ha detto: “In bocca al lupo, spacca quello schermo e vinci!”. Ora il ruolo di Hell Raton a X Factor è quello del giudice che dovrà preparare 12 talenti insieme ai suoi compagni di battaglia, per aiutarli a realizzare il loro sogno di sfondare nel mondo della musica: Zappadu non è solo un talent scout ma anche un musicista, e per questo porterà nel format di Sky la sua esperienza al servizio dei nuovi talenti.

Elodie contro il razzismo: “Nasco dall’incontro di etnie diverse, eppure non è successo qualcosa di brutto”

Pacifico e perentorio l’attacco di Elodie contro il razzismo. La cantante di Andromeda è intervenuta durante una puntata di Propaganda Live su La7 e ha parlato delle sue origini. Un argomento, quello affrontato da Elodie, che è sempre attuale se consideriamo quanto accaduto a Minneapolis all’afroamericano George Floyd, morto dopo un intervento della Polizia.

La sua morte ha scatenato accese reazioni in tutto il mondo e negli Stati Uniti si consumano ancora gli scontri tra i manifestanti che chiedono diritti e uguaglianza alle istituzioni. Il razzismo, del resto, è una piaga che ancora affligge l’America e proprio durante le proteste si stanno ancora verificando episodi di violenza da parte delle forze dell’ordine contro i cittadini afroamericani.

Il razzismo, inoltre, è al centro del dibattito politico anche in Italia per la presenza di forze politiche che caldeggiano il clima di intolleranza. Non mancano, ovviamente, i problemi che si presentano sui social con la comparsa di vere e proprie campagne d’odio perpetrate con minacce e hate speech contro gli stranieri sul territorio.

Elodie Di Patrizi ha detto la sua sul razzismo e ha usato queste parole:

Sono italiana, mia madre è delle Antille Francesi. Di riflesso qualche volta è successo alle medie, ma in realtà il razzismo non lo comprendo. La paura di che cosa? Io nasco dall’incontro di etnie diverse e non mi sembra che sia successo qualcosa di brutto.

La voce di Guaranà è nata, infatti, da padre romano e madre creola e considera un dono le sue origini, perché grazie all’incontro tra queste due culture è nata lei e di questa fusione tra due mondi fa sempre tesoro. Per Elodie bisognerebbe invece fare tesoro dell’assortimento di etnie presente in Italia e nel mondo, perché solamente senza confini mentali né culturali si può costruire la pace.

Ciò che Elodie dice di non comprendere, infatti, è la paura per il diverso: il razzismo nasce infatti da una paura alla quale si reagisce con la violenza e l’intolleranza. Il pensiero di Elodie contro il razzismo è quello condiviso anche da Emma Marrone e tante altre colleghe del mondo della musica: una piaga sociale incomprensibile.

Ascolta Dentro di Marco Ligabue, una commovente dedica alla figlia – Testo

Dentro di Marco Ligabue è una voce donata a tutti gli affetti distanti nel contesto del lockdown globale. Il distanziamento sociale voluto dal governo per combattere la pandemia del Coronavirus ha suggellato distanze che con il tempo hanno creato strazio e frustrazione. Marco Ligabue ha scelto di mettersi al lavoro durante la quarantena per scrivere una canzone per sua figlia Viola.

Dentro è dedicata a mia figlia, ma anche a tutti quelli che sentono la distanza di qualcuno, soprattutto in questo momento così delicato. Ci ritroviamo chiusi “dentro”, tra quattro mura, ma forse stiamo scoprendo qualcosa di più importante “dentro” di noi.

Dentro di Marco Ligabue è stata prodotta e arrangiata da Corrado Rustici ed è stata registrata interamente in remoto. Per il video ufficiale sono state scelte immagini tipiche del lockdown: persone che cantano e suonano dai balconi, strade deserti, personale sanitario lungo corridoi vuoti e, inevitabilmente, sua figlia Viola che il cantautore saluta dallo schermo di una videochiamata.

Dentro di Marco Ligabue farà parte del nuovo album del fratello d’arte in uscita entro il 2020.

Dentro di Marco Ligabue – Testo

Al mondo non c’è
Superficie più bella della faccia tua
Saranno i graffi, cicatrici e morsi
A scriverti la biografia

“Pronto, chi è?”
Mia figlia e c’è da rispondere
Paure e domande
Saranno anche tante ma ci faranno crescere

E mentre il mondo va
Qualche albero cade
Tu alza volume
Che i sogni fanno un gran bel rumore, eeh

Dentro ogni canzone
Dentro ogni parola
Facciamo che tu insegni ed io ritorno a scuola
Dentro ogni mattina
Dentro ad ogni sera
Facciamo che per sempre di te avrò cura
La la la la
La la la la
La la la lai
La la la la la la

Dietro di te
Il treno del tempo che scivola via
Allontanarsi dalla linea gialla
Tutto il resto cosa vuoi che sia

Ora che ci sei te
Questo pianeta sembra un po’ più mio
Due piccoli pezzi
Due incastri perfetti
Come un lego tu ed io

La luna cambierà
Pure il livello del mare
Ma tu alza volume
Che i sogni fanno un gran bel rumore, eeh

Dentro ogni canzone
Dentro ogni parola
Facciamo che tu insegni ed io ritorno a scuola
Dentro ogni tua strada
Dentro ogni tua buca
Facciamo che un po’ guido e un po’ ti aspetto a casa

La la la la
La la la la
La la la lai
La la la la la la

Tante guardie e ladri per la strada incontrerai
Tanti fiori che odi con il tempo riconoscerai
Tu che mi cerchi tu che mi trovi qui
Nessun dubbio mai

La la la la la la
Dentro ogni canzone
Dentro ogni parola
Facciamo che tu insegni ed io ritorno a scuola
Dentro ogni mattina
Dentro ad ogni sera
Facciamo che per sempre di te avrò cura
La la la la
La la la la
La la la lai
La la la la la la
La la la la
La la la la
La la la lai
La la la la la la
Di te avrò cura
Di te avrò cura

Slitta al 2021 il concerto dei Rammstein a Torino

Lo show dei Rammstein a Torino era atteso per il 13 luglio 2020 presso lo Stadio Olimpico “Grande Torino”, ma come comunicato da Assomusica e come disposto dai governi europei in virtù delle normative sul contenimento del COVID-19 il concerto della band di Mutter slitta al 2021, esattamente un anno in avanti.

La band di Till Lindemann sarà allo Stadio Olimpico “Grande Torino” il 13 luglio 2021: tutti i biglietti precedentemente acquistati resteranno validi e sarà possibile acquistarne altri presso il sito TicketOne. Attenzione: sono disponibili solamente i biglietti per la soluzione Ticket Gold a 106,70 euro, tutti gli altri posti non sono disponibili o sono esauriti.

I Rammstein hanno pubblicato l’album Rammstein nel 2019, un disco che ha segnato il ritorno della band alle glorie di Reise, Reise, che per i fan della band tedesca era l’ultimo album degno di nota dopo Mutter. Nel frattempo il frontman Til Lindemann sta portando avanti il suo progetto solista. Di scarso successo, invece, sono stati gli album Rosenrot Liebe Ist Fur Alle Da che, ad eccezione dei brani pubblicati come singoli – RosenrotMann Gegen MannPu**yHaifisch e altri – non hanno incontrato il parere favorevole della critica, per l’approccio più melodico e meno violento rispetto ai primi dischi.

Rammstein era stato anticipato dal singolo Deutschland, che a sua volta era stato anticipato da un teaser che vedeva gli elementi della band con abiti che rimandavano ai campi di concentramento nazisti scatenando la rabbia della comunità ebraica. Nel video ufficiale, in realtà, i Rammstein aveva ripercorso a modo loro la storia della Germania, compresi gli orrori dei campi di sterminio.

In seguito i Rammstein hanno lanciato i singoli RadioAusländer, il primo sulla censura e il secondo sul turismo sessuale, confermando la loro attitudine alle tematiche forte riproposte con brani di forte denuncia declinata con un linguaggio diretto e spesso violento.

Dopo l’annullamento di tutte le date del tour europeo il concerto dei Rammstein a Torino è stato rinviato al 13 luglio 2021, come comunicato dalla stessa band sui social: gli show dei Rammstein sono sempre un teatro dell’estremo, difatti la band è solita trasformare l’esperienza live in un vero e proprio spettacolo pirotecnico e grottesco.

Guarda il video della home version di Tikibombom di Levante – Testo

Una Torino in chiaroscuro apre il video della home version di Tikibombom di Levante. La cantautrice si muove tra fermi immagine in bianco e nero, sta di fronte al pianoforte e si alza svogliata dal letto, sbuccia una mela e guarda il mondo dalla sua casa.

Una versione che Levante ripropone per il lockdown che oggi ci lasciamo alle spalle: sono scomparsi i tamburi e il caos, perché la home version di Tikibombom di Levante mostra la faccia più intima del pezzo che quest’anno ha incantato il Festival di Sanremo.

Ce ne ricorderemo per sempre di questo momento e rimarrà anche nella memoria di quelli che verranno. Io ho ritratto il mio momento di quarantena, ho ripreso il suono che ha il silenzio, il volto della solitudine. Ho realizzato questo video perché Tikibombom lo meritava, lo meritavano gli animali di cui parlo, le anime che amo.

Ciao tu, animale stanco
Sei rimasto da solo
Non segui il branco
Balli il tango mentre tutto il mondo
Muove il fianco sopra un tempo che fa
Tikibombombom
Hey tu, anima indifesa
Conti tutte le volte in cui ti sei arresa
Stesa al filo teso delle altre opinioni
Ti agiti nel vento
Di chi non ha emozioni
Mai più, è meglio soli che accompagnati
Da anime senza sogni pronte a portarti con sé, giù con sé.
Laggiù, tra cani e porci,
Figli di un Dio minore pronti a colpirci
Per portarci giù con sé, giù con sé.
Noi, siamo luci di un’altra città
Siamo il vento e non la bandiera, siamo noi.
Noi, siamo gli ultimi della fila
Siamo terre mai viste prima, solo noi
Ciao tu, freak della classe
“Femminuccia” vestito con quegli strass
Prova a fare il maschio
Ti prego insisto
Fatti il segno della croce e poi
Rinuncia a Mefisto
Hey tu, anima in rivolta
Questa vita di te non si è mai accorta
Colta di sorpresa, troppo colta
Troppo assorta, quella gonna è corta
Mai più, è meglio soli che accompagnati
Da anime senza sogni pronte a portarti con sé, giù con sé.
Noi, siamo luci di un’altra città
Siamo il vento e non la bandiera, siamo noi.
Noi, siamo gli ultimi della fila
Siamo terre mai viste prima, solo noi
Noi siamo angeli rotti a metà
Siamo chiese aperte a tarda sera, siamo noi.
Noi, siamo luci di un’altra città
Siamo il vento e non la bandiera, siamo noi.
Noi, siamo gli ultimi della fila
Siamo terre mai viste prima, solo noi
Noi siamo l’ancora e non la vela
Siamo l’amen di una preghiera, siamo noi.
Ciao tu, animale stanco
Sei rimasto da solo
Non segui il branco
Balli il tango mentre tutto il mondo
Muove il fianco sopra un tempo che fa
Tikibombombom

Di seguito il video ufficiale della home version di Tikibombom di Levante.