Con Limitless dei Bon Jovi scopriamo il nuovo album con data d’uscita e tracklist

Limitless dei Bon Jovi esce oggi come nuova anticipazione dell’album 2020, il nuovo disco a 4 anni di distanza da This House Is Not For Sale e che uscirà il 15 maggio. In un’intervista il frontman ha dichiarato che se nel precedente album ha voluto fronteggiare i suoi demoni interiori, a questo giro fa un passo in avanti e guarda alla realtà degli Stati Uniti con argomenti proiettati direttamente sulle elezioni presidenziali che si terranno il 3 novembre 2020.

Limitless dei Bon Jovi è un brano forte e sostenuto, tipicamente rock e dal testo che incita alla partecipazione collettiva al cambiamento, una sorta di chiamata alla rivoluzione che si rende quasi necessaria in questo contesto storico. Argomenti che spiegano l’intenzione, quelli presenti in 2020 e anticipati nei mesi scorsi anche dal singolo Unbroken che nel testo raccontava il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) dei veterani.

Di seguito la tracklist del disco:

1. Beautiful Drug
2. Unbroken
3. Limitless
4. Luv Can
5. Brothers in Arms
6. Story of Love
7. Lower the Flag
8. Let It Rain
9. Shine
10. Blood in the Water

Di seguito il testo di Limitless dei Bon Jovi:

Wake up, everybody wake up
Here we go, it’s just another day
Another buzz, another beep
Scrub your face and brush your teeth
Out the door, into the street
I fell out of my sleep
A million different faces
All from different places
Swimming in the sea
Trying to keep your head above water
Trying to keep your head above water

On a night like this
One prayer, one wish
Step out off the edge
It’s worth the risk
Life is limitless, limitless
Limitless, limitless

Wake up, everybody wake up
Morning comes, you do it all again
You know the song, it’s on repeat
Found your shoes, can’t find your feet
Grab your wallet and your keys
Better not forget to breathe
Sweat until you’re soaking
Don’t let them see you choking
A teardrop in the sea
Trying to keep your head above water
You’re trying to keep your head above water

On a night like this
One prayer, one wish
Step out off the edge
It’s worth the risk
Life is limitless, limitless
Limitless, limitless
Life is limitless, limitless
Limitless

Left to figure out
What it’s all about
When the sun comes up
And the sun goes down
Is there something more
Than it was before
There’s an open door
What are you waiting for

Life is limitless, limitless
Limitless

On a night like this
One prayer, one wish
Step out off the edge
It’s worth the risk

On a night like this
One touch, one kiss
Step out off the edge
It’s worth the risk
Life is limitless, limitless
Limitless, limitless
Life is limitless, limitless
Limitless, limitless
Limitless, limitless
Limitless, limitless

Benji e Fede si separano: “Abbiamo bisogno di ritrovare noi stessi”

Benji e Fede si separano e lo annunciano sui social. La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno per i fan, che su Instagram leggono l’annuncio del libro Naked atteso per il 17 marzo in tutte le librerie accompagnato da una didascalia che non lascia spazio a equivoci:

Il 3 maggio chiuderemo questa fase della nostra vita.
Leggendo questo libro avrete capito che la nostra storia è stata bellissima, speciale, irripetibile ma anche intensa e faticosa. «Non so come fate a fare questa vita», ci dicono qualche volta gli amici.
La verità è che non avremmo potuto fare altro.
Solo che non puoi vivere perennemente a duecento all’ora restando la stessa persona, e per ritrovare la magia di quello che facciamo abbiamo bisogno di ritrovare noi stessi. Semplicemente Federico e Benjamin.
Abbiamo scritto questo libro perché sentivamo di doverlo spiegare a tutti coloro che hanno creduto in noi, per far comprendere meglio la nostra scelta.
Abbiamo sempre condiviso tutto, sin dall’inizio, ed era giusto farlo anche ora. “
– NAKED, dal 17 Marzo in tutte le librerie, vi racconteremo tutti i retroscena della nostra vita in questi anni, e perché abbiamo deciso che, per ora, l’Arena di Verona sarà il nostro ultimo concerto.
Non è stata una scelta facile,
Vi vogliamo bene.

Il 3 maggio, infatti, il duo di Magnifico Difetto si esibirà all’arena di Verona e consumerà il suo ultimo live per salutare definitivamente il pubblico. I due ragazzi di Modena hanno inciso 4 album, l’ultimo dei quali è Good Vibes, pubblicato nel 2019 e dal quale è stato estratto il singolo Dove e Quando che nel corso dell’estate ha ottenuto un maggiore successo rispetto a qualsiasi hit precedente, riuscendo a catturare l’attenzione anche oltre i fan più affezionati.

Al concerto programmato all’arena di Verona il 3 marzo, dunque, Benji e Fede eseguiranno i più grandi successi della carriera.

Al secolo Benjamin Mascolo e Federico Rossi, il duo si è conosciuto su Internet nel 2010 e da quel momento è iniziato il sodalizio artistico, una celebrità sempre in aumento grazie alle cover pubblicato. Benji e Fede si separano, ora, lasciando i fan con tantissime domande sul loro futuro.

La giacca di Morgan indossata per Barbara D’Urso in vendita su eBay, il ricavato in beneficenza

La giacca di Morgan è comparsa in un annuncio pubblicato su eBay. Si tratterebbe, secondo il titolo in vetrina, dell’indumento indossato durante la sua ospitata nello show di Barbara D’Urso su Canale 5 poco dopo il caos scoppiato durante il Festival di Sanremo. Ricordiamo, infatti, che Morgan era in gara con il cantautore Bugo tra i Campioni con la canzone Sincero e durante la serata di venerdì 7 febbraio Marco Castoldi – questo il nome di battesimo di Morgan – ha introdotto il pezzo modificando il testo con frasi pesanti rivolte al suo collega, che ha lasciato il palco.

Nei giorni precedenti Morgan aveva spesso lamentato boicottaggi da parte dei discografici della Mescal contro di lui, che accusava azioni di mobbing per scoraggiarlo e per sminuire il suo impegno nella serata delle cover di mercoledì 6 febbraio.

L’annuncio, disponibile a questo indirizzo e archiviato qui, riporta che la giacca è autografata da Morgan, ha una taglia 48 ed è in raso. Il venditore è un utente con nickname Giamor-956 che risulta iscritto a eBay dal 10 febbraio 2020, lo stesso giorno in cui Morgan ha partecipato alla puntata di Live Non è la D’Urso.

L’asta è fissata al prezzo di 715 euro e il venditore dichiara di accettare solamente acquirenti approvati. La spedizione risulta gratuita, e non sono previste restituzioni. Le foto mostrano la giacca di Morgan nel dettaglio in fronte e retro, e anche la firma dell’artista sotto la fessura della tasca interna.

Verità o bufala? Verità assoluta: Morgan lo ha annunciato un’ora fa sulla sua pagina Facebook e ha anche dichiarato che il ricavato sarà devoluto in beneficenza dallo stesso artista. Non è ancora chiaro a chi verrà devoluto il ricavato della vendita, e sui social è già scattata l’ironia: “Devoluto in beneficenza da Morgan a Morgan per Morgan tramite Morgan. Dimenticavo, dirige l’orchestra: Morgan”.

Nel frattempo le polemiche non perdono terreno: Morgan è intervenuto telefonicamente ieri sera a La Vita In Diretta contro Valerio Soave della Mescal, che dopo aver ascoltato le accuse di aggressione fisica, boicottaggio e mobbing ha risposto: “Morgan si deve curare”.

La vendita della giacca di Morgan, intanto, è una delle tante novità che sentiremo.

The Man di Taylor Swift in radio da venerdì 14 febbraio – Testo

The Man di Taylor Swift sbarcherà in radio da venerdì 14 febbraio. La canzone è un nuovo estratto dall’album Lover ed è una riflessione su come si comporterebbero i mass media se lei fosse una donna. La cantautrice statunitense, del resto, non è nuova a lanciare messaggi ispirati da argomenti delicati come l’amore, l’omosessualità e i diritti delle donne.

Nel testo di The Man di Taylor Swift, infatti, leggiamo una forte protesta contro gli sforzi che una donna deve fare per raggiungere obiettivi che altrimenti sarebbero propri dell’uomo, che comunque riesce a condurre i propri progetti – secondo quanto contesta Taylor Swift – senza affrontare il pregiudizio dei mass media.

Il brano ha un arrangiamento synth pop ed è stato prodotto da Joel Little.

Di seguito il testo di The Man di Taylor Swift.

I would be complex, I would be cool
They’d say I played the field before I found someone to commit to
And that would be okay for me to do
Every conquest I had made would make me more of a boss to you

I’d be a fearless leader
I’d be an alpha type
When everyone believes ya
What’s that like?

I’m so sick of running as fast as I can
Wondering if I’d get there quicker if I was a man
And I’m so sick of them coming at me again
‘Cause if I was a man, then I’d be the man
I’d be the man
I’d be the man

They’d say I hustled, put in the work
They wouldn’t shake their heads and question how much of this I deserve
What I was wearing, if I was rude
Could all be separated from my good ideas and power moves

And they would toast to me, oh, let the players play
I’d be just like Leo in Saint-Tropez

I’m so sick of running as fast as I can
Wondering if I’d get there quicker if I was a man
And I’m so sick of them coming at me again
‘Cause if I was a man, then I’d be the man
I’d be the man
I’d be the man

What’s it like to brag about raking in dollars
And getting bit++es and models?
And it’s all good if you’re bad
And it’s okay if you’re mad
If I was out flashing my dollars
I’d be a bi++h, not a baller
They’d paint me out to be bad
So, it’s okay that I’m mad

I’m so sick of running as fast as I can
Wondering if I’d get there quicker if I was a man (You know that)
And I’m so sick of them coming at me again (Coming at me again)
‘Cause if I was a man (If I was a man)
Then I’d be the man (Then I’d be the man)
I’m so sick of running as fast as I can (As fast as I can)
Wondering if I’d get there quicker if I was a man (Hey)
And I’m so sick of them coming at me again (Coming at me again)
‘Cause if I was a man (If I was a man), then I’d be the man
I’d be the man
I’d be the man (Oh)
I’d be the man (Yeah)
I’d be the man (I’d be the man)

If I was a man, then I’d be the man

Inoki e Darko, due rapper che hanno qualcosa in comune oltre la musica

La musica e il mondo del gioco d’azzardo presentano molteplici legami, molti di più di quello che si potrebbe immaginare, specialmente con il gioco del poker. Sì, perché numerosi esponenti di questo genere, sia italiani che soprattutto oltre oceano, hanno dimostrato spesso e volentieri di nutrire una grande passione verso questa disciplina.

rap
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Le più belle canzoni d’amore di sempre

In ambito musicale questo inizio di febbraio è tutto focalizzato su Sanremo, un grande evento che però riguarda la musica solo in parte. Il Festival di Sanremo è un evento televisivo, di costume, sociale e di recente anche social. Il tutto però legato dalla musica che si alterna sul palco con ospiti, super ospiti e personaggi di vario genere.

più belle canzoni d'amore
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La prima apparizione di James Hetfield dei Metallica fuori dal rehab

Photo by Master of Paraguay

Ci eravamo preoccupati, è vero, quando abbiamo saputo che James Hetfield dei Metallica aveva portato la sua band a interrompere un tour in Australia e Nuova Zelanda perché costretto a ritornare al rehab per disintossicarsi dalle dipendenze da alcol e altre sostanze. Era il settembre 2019 e l’amico e compagno di viaggio Lars Ulrich, batterista dei Four Horsemen per antonomasia, aveva rassicurato i fan dicendo che il frontman della band di Master Of Puppets stava facendo del suo meglio per ritornare in salute e ritrovare se stesso.

Abbiamo tutti tirato un sospiro di sollievo, ora, vedendo che James Hetfield dei Metallica è comparso per la prima volta in pubblico dopo il ricovero. Il 30 gennaio, infatti, il musicista e cantante dei Four Horsemen ha partecipato all’inauguruazione dell’esposizione Reclaimed Rust: The James Hetfield Collection presso “Peterson Automotive Museum” di Los Angeles. Il musicista è da sempre un appassionato di automotive e per questo ha esposto 10 suoi modelli customizzati di automobili.

Ciò che ha entusiasmato i suoi fan, tuttavia, non è stata la sua collezione di auto personalizzate: James Hetfield dei Metallica, come scrive Metalitalia, appariva in ottima salute e di ottimo umore, e le foto pubblicate sui social lo dimostrano. Mr. Hetfield appare sorridente e disteso, sobrio nella sua camicia azzurra e anche in discreta forma fisica.

Una passione, quella di Hetfield per le automobili, che si coniuga con la sua creatività nel mondo della musica. James Hetfield ha sempre dichiarato:

Le auto per me sono una forma di libertà e di espressione assoluta della passione dei loro creatori. Credo che i modelli che ho costruito in questi anni strizzino un occhio al futuro, mostrando assoluto rispetto e riverenza nei confronti dei veicoli classici che hanno fatto la storia dell’automobilismo mondiale.

Che ne sarà del tour dei Metallica? E che ne sarà del nuovo album? Loudwire riporta che James, interrogato durante l’inaugurazione, ha detto di non sapere cosa accadrà in casa Metallica in termini di musica in studio, ma intanto sul sito ufficiale dei Metallica troviamo ancora le date di marzo, aprile, maggio, settembre e ottobre del tour interrotto a settembre 2019.

James Hetfield dei Metallica, in ogni caso, è tornato e sembra stare bene.

Nuovo album degli Smashing Pumpkins in arrivo? Billy Corgan: “Siamo al lavoro su 21 brani”

Capire se abbiamo bisogno di un nuovo album degli Smashing Pumpkins non è facile, specie dopo tutto ciò che è venuto fuori da Shiny And Oh So Bright, Vol. 1 / LP: No Past. No Future. No Sun. Un album oggettivamente pesante e di difficilmente digeribile, anche se siamo un po’ colpevoli di esserci nutriti per anni della parabola meravigliosa partita alla grande con Gish (1991) e terminata – tuttavia – dignitosamente con Machina/The Machines Of God (2000). Tutto ciò che è venuto dopo è stata una parabola discendente, ad eccezione di qualche rara perla presente in Zeitgeist (2007) e Oceania (2012).

Eppure il Billy internazionale, durante un’intervista rilasciata alla trasmissione radiofonica The Buzz, ha rivelato:

Sono attualmente 21 brani. Ci sto lavorando da oltre un anno. È piuttosto diverso, in senso positivo, penso. A tutti quelli che l’hanno sentito piace molto, quindi è un buon segno. Faremo un tour. Suoneremo allo Shaky Knees, un grande festival ad Atlanta, penso in aprile o maggio. Non sono sicuro se suoneremo a Nashville quest’anno. In realtà, penso che potremmo. Potrei conferire un segreto. Potremmo fare un piccolo concerto a sorpresa.

Non è ancora possibile conoscere il titolo né la data di pubblicazione del nuovo album degli Smashing Pumpkins, anche se ultimamente Billy Corgan si è dimostrato in costante attività. A novembre, infatti, è uscito il suo nuovo album da solista Cotillions: Part I.

Non ci resta che interrogarci su cosa voglia dire che i nuovi brani hanno “qualcosa di diverso”, perché già dai tempi di Shiny And Oh So Bright, Vol. 1 / LP: No Past. No Future. No Sun ci aspettavamo grandi nomi dal momento che avevamo assistito al ritorno di due membri della storica formazione, il batterista Jimmy Chamberlin e il chitarrista James Iha.

Una cosa è certa: le performance dal vivo sono nettamente migliorate. Eravamo stanchi di ascoltare i brani suonati in modo sgraziato e spento, e quando la band di Chicago è salita sul palco del Firenze Rocks nello scorso giugno – nella stessa giornata dei Dream Theatre e dei Tool – abbiamo ritrovato quella decadente energia che era tipica degli anni ’90.

Sul nuovo album degli Smashing Pumpkins, per ora, non si hanno altre informazioni.

Junior Cally a Sanremo, parla Enzo Mazza della FIMI: “No censure, il rap ha un linguaggio crudo”

La presenza di Junior Cally a Sanremo tra i Big della kermesse che avrà luogo dal 4 all’8 febbraio 2020 ha scatenato polemiche. A sollevare la voce più grossa è stato il presidente della Rai, Marcello Foa, che in una nota ha considerato “eticamente inaccettabile” la presenza del rapper durante il Festival della Canzone Italiana, che con questa edizione raggiunge il 70° appuntamento.

Foa, infatti, scrive:

Il Festival, tanto più in occasione del suo 70.esimo anniversario, deve rappresentare un momento di condivisione di valori, di sano svago e di unione nazionale, nel rispetto del mandato di servizio pubblico. Scelte come quella di Junior Cally sono eticamente inaccettabili per la stragrande maggioranza degli italiani.

Non manca la polemica con il direttore artistico Amadeus, che viene invitato da Foa a riportare il Festival nella giusta dimensione. La stessa protesta è stata sollevata da una lettera presentata da 29 deputate indirizzata alla commissione di vigilanza sulla Rai, all’amministratore delegato Salini, al consiglio di amministrazione di viale Mazzini e all’Usigrai. Tra le firmatarie compaiono Laura BoldriniMarianna Madia del PD e Rossella Muroni di Liberi E Uguali. Nella lettera, inoltre, le firmatarie invitano il direttore artistico del Festival a chiedere scusa alle donne per la frase pronunciata durante la conferenza stampa verso Francesca Sofia Novello.

Il seme della discordia è stata, soprattutto, la carriera di Junior Cally. Al centro delle polemiche troviamo i suoi testi, che in casi come Strega il rapper canta: Si chiama Gioia perché fa la tr..a. Questa non sa cosa dice, porca tr..a quanto c…o chiacchiera. L’ho ammazzata, le ho strappato la borsa. C’ho rivestito la maschera“. 

Per difendere la presenza di Junior Cally Sanremo, tuttavia, è intervenuto in queste ore Enzo Mazza, amministratore delegato della Federazione dell’Industria Musicale (FIMI) con una comunicazione inviata all’ANSA:

Quando si affrontano questioni che riguardano la creatività artistica, è evidente che si debba procedere con la massima cautela per evitare fenomeni di vera e propria censura. Il rap, e più in generale la musica urban, è costituito da forme di linguaggio spesso molto crude e dirette. È un genere musicale che non a caso, prima negli Stati Uniti, poi in Europa e Italia, ha goduto di un crescente successo tra le nuove generazioni. Streaming e smartphone ne hanno amplificato l’audience tra millennial e generazione Z.

Negli ultimi anni il Festival ha cercato di avvicinarsi ai giovani e ha dovuto necessariamente fare i conti con un repertorio ‘difficile’ per il pubblico tradizionale. Ma è un’evoluzione irreversibile della quale bisogna comprendere gli scenari nei quali si sviluppa e il linguaggio che si traduce poi in musica e in liriche. Per i teenager di oggi i rapper sono spesso ciò che per le nostre generazioni hanno rappresentato Battisti, De André o i Pink Floyd.

Le polemiche sulla presenza di Junior Cally a Sanremo non sembrano destinate a spegnersi.

Darkness di Eminem, la storia che ha ispirato il testo e il video

Darkness di Eminem è uscito a sorpresa, e di sorpresa dobbiamo parlare se ci riferiamo a bensì un intero album uscito senza preavviso durante la notte. Music To Be Murdered By è il titolo del nuovo album di Marshal Mathers, due anni dopo Kamikaze e che si presenta con il brano Darkness, accompagnato da un testo e un video di forte impatto.

La canzone, infatti, prende ispirazione dalla strage di Las Vegas dell’1 ottobre 2017, quando l’ex impresario Stephen Paddock uccise 59 persone sparando sul pubblico di un concerto country dalla stanza del suo hotel.

Erano le 22:05 e lungo la Las Vegas Strip, più precisamente in località Paradise, si stava tenendo un festival di musica country al quale partecipavano 22.000 persone. Stephen Paddock, 64 anni, soggiornava al Mandala Bay Hotel da 4 giorni e con sé aveva 21 valigie dentro le quali aveva portato con sé 23 armi da fuoco.

Dalla sua stanza al 32° piano, intorno alle 22:05, Paddock iniziò a sparare sulla folla mentre si esibiva il cantante Jason Aldean. All’inizio la gente non si allarmò in quanto si credeva che quei tonfi fossero dovuti a dei fuochi d’artificio. Durante la strage morirono 58 persone, 59 con il killer. Gli agenti localizzarono la sua stanza 5 minuti dopo il termine delle esplosioni, ma una volta entrati trovarono l’uomo senza vita, morto suicida.

Il video e il testo di Darkness di Eminem ricostruiscono quella terribile vicenda con il pretesto di lanciare una forte accusa contro la politica sulle armi negli Stati Uniti.

[Chorus]
I don’t wanna be alone, I don’t wanna be
I don’t wanna be alone in the darkness
I don’t wanna be alone in the darkness
I don’t wanna be alone in the darkness anymore
(Hello darkness, my old friend)

[Verse 1]
Here I am, alone again
Can’t get out of this hole I’m in
It’s like the walls are closin’ in
You can’t help me, no one can
I can feel these curtains closin’
I go to open ‘em
But something pulls ‘em closed again
(Hello darkness, my old friend)
Feels like I’m loathing in Las Vegas
Haven’t got the vaguest why I’m so lost
But I’d make you this small wager
If I bet you I’ll be in tomorrow’s paper
Who would the odds favor?
(Hello darkness, my old friend)
I’m so much like my father, you would think that I knew him
I keep pacin’ this room, Valium and chase it with booze
One little taste, it’ll do
Maybe I’ll take it and snooze, then tear up the stage in a few
(Hello darkness, my old friend)
Fuck the Colt 45, I’ma need somethin’ stronger
If I pop any caps, it better be off of vodka
Round after round after round, I’m gettin’ loaded (Haha)
That’s a lot of shots, huh? (Double entendre)
(Hello darkness, my old friend)

[Chorus]
And I don’t wanna be alone in the darkness (Yeah)
I don’t wanna be alone in the darkness
I don’t wanna be alone in the darkness anymore
(Hello darkness, my old friend)

[Verse 2]
Now I’m starin’ at the room service menu off a Benzo
I can hear the music continue to crescendo
I can see the whole fuckin’ venue from my window
That’s when you know you’re schizo
(Hello darkness, my old friend)
‘Cause I keep peekin’ out the curtain from the hotel
The music is so loud
But it’s almost as though I don’t hear no sound
I should get ready for the show now
Wait is this the whole crowd? I thought this shit was sold out
(Hello darkness, my old friend)
But it’s only the opening act, it’s early, don’t overreact
Then something told me relax
And just hope for the show to be packed
Don’t wanna hit the stage before they fill each row to the max
‘Cause that’d be totally wack
You can’t murder a show nobody’s at
(Hello darkness, my old friend)
But what if nobody shows? Panic mode
‘Bout to snap and go motherfuckin’ wacko at any second
‘Bout to cancel the show just as fans below rush the entrance
Plan is a go to wreck shit, cameras in all directions
(Hello darkness, my old friend)
The press is about to go ape shit bananas on all the networks
Commando with extra clips, I got ammo for all the hecklers
I’m armed to the teeth, another Valium, fall off the bed
Hit the ground and crawl to the dresser
Alcohol on my breath as I reach for the Scope
I’m blackin’ out, I’m all out of meds
With them benzodiazepines gone
Now it’s just magazines sprawled out on the floor
Fuck the media, I’m goin’ all out, this is war
(Hello darkness, my old friend)

[Chorus]
And I don’t wanna be alone in the darkness (Yeah)
I don’t wanna be alone in the darkness
I don’t wanna be alone in the darkness anymore

[Verse 3]
People start to show up, time to start the show up (Hello darkness, my old friend)
It’s 10:05 PM and the curtain starts to go up
And I’m already sweatin’ but I’m locked and loaded
For rapid fire spittin’ for all the concert-goers
Scopes for sniper vision, surprise from out of nowhere
As I slide the clip in from inside the hotel
Leanin’ out the window, going Keyser Söze
Finger on the trigger, but I’m a licensed owner
With no prior convictions, so loss, the sky’s the limit
So my supplies infinite, strapped like I’m a soldier
Got ‘em hopping over walls and climbing fences
Some of them John Travolta, staying alive by inches
(Hello darkness, my old friend)
Cops are knockin’, oh fuck, thought I blocked the entrance
Guess show time is over
No suicide note, just a note for target distance
But if you’d like to know the reason why I did this
You’ll never find a motive, truth is I have no idea
I am just as stumped, no signs of mental illness
Just tryin’ to show ya the reason why we’re so fucked
‘Cause by the time it’s over, won’t make the slightest difference
(Hello darkness, my old friend)

[Chorus]
And I don’t wanna be alone in the darkness
I don’t wanna be alone in the darkness
I don’t wanna be alone in the darkness anymore
(Hello darkness, my old friend)

 

Il nuovo album di Francesco Gabbani uscirà il 14 febbraio, ecco la copertina e la tracklist

Il nuovo album di Francesco Gabbani è pronto e uscirà dopo la kermesse sanremese. La partecipazione al 70° Festival della Canzone Italiana di Sanremo riporta Francesco Gabbani sullo stesso palco che lo vide vincitore nel 2017 con Occidentali’s Karma: a questo giro il cantautore di Carrara presenterà il brano Viceversa.

Il nuovo album avrà il titolo del brano sanremese e sarà composto da 9 brani con la canzone in gara scelta come terzo brano della tracklist. Il nuovo album di Francesco Gabbani arriva a 3 anni di distanza da Magellano (2017) e uscirà il 14 febbraio, proprio nel giorno di San Valentino.

Di seguito la tracklist di Viceversa di Francesco Gabbani.

  1. Einstein
  2. Il sudore ci appiccica
  3. Viceversa
  4. Cinesi
  5. Shambola
  6. Duemiladiciannove
  7. È un’altra cosa
  8. Bomba pacifista
  9. Cancellami

Come annuncia lo stesso cantautore sui social, il nuovo album di Francesco Gabbani sarà disponibile in formato digitale e su supporto fisico nelle versioni in CD, CD Deluxe Edition e Vinile. Di seguito la copertina del disco:

Secondo le prime indiscrezioni, il filo conduttore del nuovo album di Francesco Gabbani sarà il rapporto tra individualità e collettività, dunque tra la persona singola e la società. Una parola, questa, che ricorreva nel messaggio lanciato con Occidentali’s Karma e che a quanto pare è ancora vivo nella percezione delle cose da parte del cantautore.

Il brano sanremese, nello specifico, parla dell’amore universale, un argomento che ancora in questo 2020 si ritiene necessario se consideriamo il clima d’odio in cui viviamo tutti in questo preciso periodo storico. In un mondo sempre più diviso, dunque, Francesco Gabbani interviene proponendoci di vivere nella condivisione delle cose, e non si riferisce certamente all’atto di condivisione che si applica sui social.

Il nuovo album di Francesco Gabbani arriverà a San Valentino, proprio nel giorno dedicato agli innamorati.

Home Thing di Spotify, è tempo di fare concorrenza ad Amazon e Google?

Home Thing di Spotify sarà la risposta all’Echo Dot di Amazon e a Google Home? Le testate internazionali usano il participio leaked, una parola usata quando si parla di indiscrezioni non ancora confermate al 100%. Si tratterebbe, in sostanza, del dispositivo intelligente di cui l’azienda di Daniel Ek aveva dato accenno già nel maggio 2019, quando la società aveva annunciato Car Thing, uno speaker per automobili in fase di test su alcuni utenti degli Stati Uniti.

“Nel nostro futuro potrebbe arrivare un dispositivo per voce, quindi non stupitevi se sentirete parlare di Car Thing e Home Thing. Il silenzio è stato parzialmente rotto dalla sviluppatrice di app Jane Manchun Wong che in un tweet ha pubblicato una grafica di ciò che sembra in effetti l’assistente vocale di casa Spotify.

Mentre sfuma parzialmente la richiesta di una possibile produzione musicale a firma Spotify (come già fanno i servizi di streaming NetflixAmazon Prime Video) gli utenti si sono resi sempre più curiosi di un assistente vocale del servizio nato nel 2006.

La Wong, nel suo tweet, ha scritto: “Non sono sicura se Spotify stia ancora testando Home Thing, ma questo è come appare”. In allegato ha aggiunto una grafica che mostra una procedura guidata all’installazione del dispositivo. Home Thing di Spotify, se quanto postato da Jane Manchun Won corrisponde al vero, si presenta come un parallelepipedo bianco con 5 tasti sul lato superiore, probabilmente +, -, accensione e spegnimento e altre funzioni.

“Sei pronto a impostare Spotify Home Thing?”, dice la guida. Poi: “Assicurati che il Bluetooth sia attivo sul tuo telefono e collegalo al tuo Home Thing. Quando vedi lampeggiare la spia rossa clicca su Next”.

Gli assistenti vocali hanno rivoluzionato, per certi versi, i nostri stili di vita. Grazie alle loro funzionalità siamo in grado di ascoltare musica, leggere le notizie e fare tante altre cose senza l’uso con le mani, dal momento che funzionano a comando vocale. Spotify, in effetti, manca ancora all’appello e non è dato sapere se e quando i lavori verranno completati.

Home Thing di Spotify, in ogni caso, potrebbe essere completato entro la fine dell’anno come riportano alcune testate internazionali.

Morte di Neil Peart, i messaggi di cordoglio dal mondo dei batteristi

La morte di Neil Peart apre un 2020 listato a lutto. Il leggendario batterista dei Rush si è spento in California ad appena 67, vinto da una battaglia contro il cancro al cervello. La triste notizia è stata data dai suoi compagni di squadra, che sui social hanno lasciato un comunicato:

È col cuore spezzato che condividiamo la terribile notizia che il nostro amico, fratello e partner Neil ha perso martedì la sua battaglia di 3 anni e mezzo contro il glioblastoma. Coloro che desiderano esprimere le proprie condoglianze possono scegliere un’organizzazione di ricerca sul cancro e fare una donazione per conto di Neil.

Nelle ultime ore il mondo del rock e della musica tutta si è stretto nel dolore e ha rilasciato le proprie dichiarazioni spontanee sui canali social ufficiali. Dave Grohl dei Foo Fighters, ex batterista dei Nirvana, collaboratore dei Queens Of The Stone Age e cofondatore del progetto Them Crooked Vultures ha scritto:

Oggi il mondo ha perso un vero gigante nella storia del rock and roll. Un’ispirazione per milioni di persone con un suono inconfondibile che ha ispirato generazioni di musicisti – come me – per raccogliere due stecche e inseguire un sogno. Un uomo gentile, premuroso e brillante che ha dominato le nostre radio e giradischi non solo con il suo modo di suonare la batteria, ma anche con le sue belle parole.

Ricordo ancora vividamente il mio primo ascolto di 2112 quando ero giovane. Era la prima volta che ascoltavo davvero un batterista. E da quel giorno la musica non è più stata la stessa. Il suo potere, precisione e composizione erano incomparabili. Lo chiamavano ‘Il professore’ per una ragione: tutti abbiamo imparato da lui.

Grazie, Neil per aver reso la nostra vita un posto migliore con la tua musica. Sarai ricordato per sempre e ci mancherai moltissimo. E le mie più sentite condoglianze alla famiglia Rush.

Non poteva mancare il batterista dei Foo Fighters Taylor Hawkins, che ha scritto: “Neil Peart aveva le mani di Dio. Fine della storia”. Ai messaggi di cordoglio per la morte di Neil Peart si unisce anche Ray Luzier, batterista dei Korn“Neil ha fatto tantissimo per tutta la comunità musicale. Questa notizia colpisce tutti noi“.

Il grande assente si unì ai Rush nel 1974 dopo l’uscita di scena di John Rutsey e rimase sulle scene insieme alla band composta da Geddy Lee Alex Lifeson fino al 2012, anno in cui decise di ritirarsi. Con il suo stile perfetto e innovativo riuscì a portare la band al di fuori dei canoni dell’hard rock dei Led Zeppelin a favore di uno stile più vicino al progressive rock.

La Godmother che suona la batteria di Down With The Sickness dei Disturbed conquista il web

La chiamano Godmother ma il suo vero nome è Dorothea Taylor, e dal 27 dicembre sta conquistando il web con la sua performance di Down With The Sickness dei Disturbed alla batteria, pubblicata sul canale YouTube Drumeo.

Il video si apre con le immagini di Dorothea che ascolta il celebre brano dei Disturbed in automobile mentre si reca in un negozio di strumenti musicali. Le sue mani tamburellano l’intro dei tom sul volante, e non appena entra nel negozio il commesso gli dice: “Pianoforti e violini sono da quella parte”, ma in realtà la Godmother acquista nuovi elementi per batteria per partecipare alle audizioni per una cover band dei Disturbed.

All’interno della sala prove un musicista gli chiede: “Stavamo suonando troppo forte?” e la donna risponde: “No, sono qui per le audizioni come batterista”. Parte il brano e Dorothea picchia sui tom, fino a eseguire tutto il brano in maniera eccellente e precisa. Alla fine del video dice: Ho suonato la batteria per tutta la mia vita e ognuna di queste esperienze mi è davvero successa. I batteristi arrivano in tutte le età, misure, forme ed etnie. E indipendentemente da quanto sei bravo e da quanti anni hai, facciamo ancora parte della famiglia”.

Chi è la Godmother Dorothea Taylor?

Drum Magazine riporta la sua biografia. Dorothea ha iniziato a suonare a 13 anni a livello locale nella sua città natale del Michigan. A soli 17 anni iniziò ad insegnare batteria maturando esperienze con la polka, il rock, il folk, orchestre sinfoniche e musica sacra, ma anche in progetti jazz e come musicista di supporto per band scolastiche che richiedevano batteristi professionisti.

Attualmente – spiega nella sua intervista a Drum Magazine – non è endorser di grandi marche ma è impegnata con una band di nome Badlander tre volte all’anno suona dal vivo con un coro. Il suo batterista preferito è Buddy Ritch, che le ha trasmesso l’amore per il suo strumento dalla prima volta in cui lo vide in televisione.

Down With The Sickness dei Disturbed è uno dei brani più popolari della band, pubblicato come secondo singolo estratto dall’album The Sickness (2000) e ancora oggi annoverato tra le migliori canzoni nu metal degli ultimi 20 anni.