Le piace espatriare. O forse sarebbe meglio dire, anzi affermare fermamente, che anche all’estero le vogliono un gran bene. Comunque sia corretto apprezzare la cosa, pare che Laura Pausini sia gettonatissima oltre i confini italiani.
Primo Piano
The White Stripes diventano una ninna nanna?
Saranno sogni d’oro? Più facile che siano riposini un po’ più rock del normale. Adesso tocca alle canzoni degli White Stripes diventare ninne nanne. La compilation Lullaby Renditions of the White Stripes seguirà, infatti, a quella intitolata Lullaby Renditions of Blur, ovvero la rivisitazione in chiave “soporifera” di alcuni pezzi di Damon Albarn e soci che per prima è stata lanciata sul mercato britannico dall’etichetta americana.
Adam Green in Italia
Addirittura un bis. Dopo tante attese un solo concerto sarebbe stato troppo poco. Il piccolo genio newyorkese, capostipite della generazione anti-folk americana, arriva, difatti, in Italia con la sua band per due concerti da non perdere.
Justin Bieber chiude cinque scuole norvegesi
È un monello. Come si potrebbe definire altrimenti Justin Bieber? Basti pensare che porta sempre con sé una scimmia; si chiama Mally ed è stata sequestrata lo scorso giovedì dalle autorità aeroportuali di Monaco di Baviera perché il cantante aveva cercato di introdurla illegalmente in Germania.
I Garbage tornano con un nuovo singolo
Il silenzio si è rotto. Ma, comunque, i Garbage, sebbene abbiano ripreso a fare dischi, mancano dagli scaffali dei negozi di dischi dal 2005. Nulla in confronto alla pausa lunghissima che si erano presi, certo, però è un po’ che non si rifanno vivi.
Ebbene, pare che il silenzio si stia nuovamente per interrompere. Nei loro progetti c’è un album imminente.
Se ne va anche il Califfo, cantava le donne e le borgate
Adesso, come non mai, ‘Tutto il resto è noia’. Neanche ventiquattro ore dopo la scomparsa di Enzo Jannacci, l’Italia della musica piange un altro eroe. Ci ha lasciati (anche) Franco Califano, a 74 anni, nella sua abitazione di Acilia.
La vita di Califano? Un mix di pericolo e passione. Nato su un aeroplano, nel cielo della Libia, il ‘Califfo’, ha vissuto da sempre a Roma e per celebrare Roma. Cantava di donne e borgate, con un ‘fare poetico’ proprio di coloro che hanno avuto una vita sofferta. In qualche modo, Franco Califano era un dandy del nostro tempo. Un artista singolare, uguale a nessuno. Talvolta neanche a sé stesso. Lo si evince dal modo con il quale componeva i grandi successi destinati ad altri cantanti di spessore: parliamo di Minuetto, scritta per Mia Martini, di E la chiamano estate per Bruno Martino e di Un grande amore e niente più. Con questo brano Peppino Di Capri vincerà Sanremo nel 1974.
Franco Califano era un poeta, oltre ad essere un cantautore. Un poeta con la fama, guadagnata ‘sul campo’, del latin lover. Il Califfo non ha mai fatto mistero di essere stato con migliaia di donne. Uno degli eccessi dei suoi 74 anni di vita, costernati da episodi legati alla criminalità, all’utilizzo di alcool e droghe, alla frequentazione di night e piano bar durante le infinite notti romane.
Oltre a ‘Tutto il resto è noia’, Califano ha scritto canzon indimenticabili quali ‘La mia libertà’, ‘Io nun piango’, ‘Cesira’, ‘Avventura con un travestito’, ‘Pasquale l’infermiere’. Brani pieni di vita, spesso autobiografici, destinati a diventare la colonna sonora degli italiani nelle estati di qualche anno fa.
Califano non si era mai fermato. Era ancora in attività artistica. L’ultimo spettacolo risale allo scorso 18 marzo al Sistina di Roma. Stava per far partire un mini-tour ed aveva ancora voglia di vivere. Invece, all’improvviso, se ne andato un giorno prima di Pasqua.
Il suo amico Fiorello, nel ricordarlo, ha rimembrato una confessione che gli fece il Califfo ai tempi di ‘Stasera pago io’: “Voleva sulla lapide una sola frase: non escludo il ritorno. E spero che i familiari lo facciano davvero”.
Addio ad Enzo Jannacci, il poeta con le scarpe da tennis
Aveva 77 anni. Era malato da molto tempo, e tutti erano più o meno in attesa che arrivasse la terribile notizia. E la notizia della morte di Enzo Jannacci è arrivata ieri nella tarda notte.
Il cantante chirurgo si è spento durante la notte a Milano, la sua città natale, la città che lo ha visto nascere come uomo, come professionista e come artista.
Il tour di Niccolò Fabi è quasi sold out
Ecco è stato pubblicato il 9 ottobreda Universal Music e ha subito raggiunto la vetta della classifica Album di Itunes, aggiudicandosi inoltre il terzo posto nelle classifiche di vendita dei dischi nei negozi.
Gli Afterhours in UK
Chi l’ha detto che il rock italiano non è da esportazione? Bisogna fare le dovute eccezioni, oggi più che mai. Prosegue, difatti, l’ormai inarrestabile il successo del Club tour 2013 degli Afterhours.
Il nuovo video di Vinicio Capossela
Manca poco ormai. Il lungometraggio animato “Le avventure di Zarafa – Giraffa giramondo”, pellicola diretta da Remi Bezancon e Jean-Christophe Lie (e distribuita in Italia da Nexo Digital) è attesa nelle sale per il prossimo 4 aprile. Ci siamo quasi dunque.
Happy Birthday Gaga!
27. Un numero infausto nella storia della musica, ma non per Lady Gaga. Lei, eccessiva, controversa, sempre pronta a suscitare polemiche resiste a tutte le maledizioni e a tutte le critiche e oggi, 28 marzo, festeggia lietamente, soprattutto adesso che ha appena subito una brutta operazione all’anca, i suoi primi 27 anni.
Sicuramente Lady Germanotta avrà di che festeggiare con i suoi tanti amici e colleghi e con i suoi fan, i Little Monster, e anche noi abbiamo deciso di festeggiarla, a modo nostro, ovviamente, raccogliendo una selezione di video che ripercorrono tutta la sua carriera.
Lana Del Rey – Chelsea Hotel No 2 – Video Ufficiale
“Nuovo video”. Una Lana Del Rey glaciale annuncia su Twitter il suo nuovo singolo: un video essenziale, privo dei soliti fronzoli cui ci ha abituati la giovane cantante newyorkese. Ma con il consueto amore per gli anni 60 e 70, forse stavolta più pronunciato del solito. La canzone è una cover dell’omonimo pezzo di Leonard Cohen, autore e vate musicale per eccellenza, in concerto a Roma il prossimo luglio.
Abbiamo quindi una qualità video che rievoca le cineprese dell’epoca, l’utilizzo di un vecchio microfono, e persino l’immagine di una donna che fuma una specifica marca di sigarette (elemento diventato moralmente inammissibile al giorno d’oggi). Il tutto per la regia di Ant Shurmer, della Spring 69.
Nuovo video, dicevamo. Senza sapere se questo lavoro sarà legato a un disco in arrivo, a un singolo a sè o all’ennesima riedizione del suo ultimo lavoro, Born To Die.
Esce un nuovo album dei Black Eyed Dog
A meno di un anno di distanza dal grande impatto di “Too Many Late Nights“, acclamato da pubblico e critica e che ha portato la band in tour in Italia e all’estero (fino allo Sziget Festival 2o12), ecco la nuova release della band “punkromantic psychoblues”: cinque brani ad alto voltaggio, che fremevano per venire alla luce e che suonano come la vecchia NY Alphabet City: un mix di follia, sesso e fughe attraverso strade rischiarate dall’alba di “un mattino dopo una notte che non può essere raccontata”.
Il Wu-Tang Clan a Milano
Arrivano. Ebbene sì: il Wu-Tang Clan verrà a suonare in Italia. Bisognerà però, accontentarsi di una sola data. I biglietti per l’evento sono già in vendita sulla piattaforma TicketOne e presso tutti gli altri circuiti autorizzati.