Miley Cyrus canta Doll Parts delle Hole e continua la sua celebrazione delle leggende del rock

miley cyrus canta doll parts delle hole

Continua il tributo della ex Hannah Montana al mondo del rock: in ultima battuta Miley Cyrus canta Doll Parts delle Hole durante una puntata dell’Howard Stern’s Show. Il brano fa parte dell’album iconico Live Through This pubblicato nel 1994 come seconda prova in studio della band capitanata da Courtney Love, lo stesso in cui partecipò Kurt Cobain con le chitarre nella traccia Miss World e con i cori nelle tracce Asking For ItSofter, Softest.

L’album fu pubblicato una settimana dopo la morte del frontman dei Nirvana ed è uno dei dischi più rappresentativi della scena di Seattle degli anni ’90. In questo modo Miley Cyrus rende nuovamente omaggio ai grandi classici del rock alternativo, dopo aver cantato Zombie dei CranberriesHeart Of Glass dei Blondie. La popstar statunitense, inoltre, nei mesi scorsi ha annunciato di aver pronto un album interamente dedicato alle cover dei brani più famosi dei Metallica, una novità della quale Rob Halford, frontman dei Judas Priest, si è detto impaziente.

Howard Stern ha chiesto a Miley Cyrus se Courtney Love avesse mai ascoltato la sua versione e la popstar ha risposto di no“Non era in cantiere, ho deciso solamente ieri”. Nel frattempo Miley Cyrus si sta godendo il successo di Plastic Hearts, l’ultimo album in studio dal taglio decisamente più rock rispetto ai dischi precedenti al quale ha partecipato anche Dua Lipa nel singolo Prisoner.

Nell’album sono presenti anche Billy Idol nella traccia Night CrawlingJoan Jett in Bad KarmaStevie Nicks nel mash up tra il singolo Midnight SkyEdge Of Seventeen. Una svolta rock fondamentale, quella della popstar, che trova conferma nel video in cui Miley Cyus canta Doll Parts delle Hole rispettando l’arrangiamento originale con le peculiarità dei numerosi stop che hanno reso storico il brano.

Ora non ci resta che attendere il famigerato album di cover dei Metallica promesso dalla popstar, e non si esclude che il disco tributo ai Four Horsemen possa arrivare entro la fine dell’anno o agli inizi del 2021. Nel frattempo Miley Cyrus canta Doll Parts delle Hole e continua il suo revival dei grandi inni generazionali degli anni ’90.

Una guida per la scelta dei migliori microfoni

Sia che si giri un cortometraggio o si inizi un nuovo podcast, l’audio è estremamente importante: avere un suono eccezionale può davvero portare il progetto al livello successivo. Il problema è cercare di capire quale microfono sia il migliore per le proprie esigenze.

Migliori microfoni
Migliori microfoni

La passione dei musicisti per il gioco

Due mondi in apparenza lontani, eppure tra le sette note e giochi come poker, roulette, blackjack e slot machine c’è una lunga e feconda simbiosi. Sono tanti i musicisti, e le band, che hanno dedicato canzoni al mondo del gioco, o che in prima persona si sono cimentati da veri appassionati in quest’ambito tra sale da gioco e tornei privati. In quest’articolo, proveremo a raccontarvi le principali curiosità, alcuni aneddoti e piccoli segreti!

gioco
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Anche l’Italia all’Eurovision Song Contest del 2021, la gara canora più seguita del web

italia all'Eurovisio 2021

L’attesissimo contest musicale, che si è fatto strada fin dalla prima edizione del 1956 di Lugano, continua a far parlare di sé, tra indiscrezioni, attese e notizie verificate: certo è che i conduttori della prossima edizione, rimandata – per i noti motivi di emergenza sanitaria – al 18, 20 e 22 maggio 2021 in quel di Rotterdam, saranno Chantal Janzen, Jan Smit, Edsilia Rombley e Nikkie de Jager .

Ma, per quanto riguarda l’Italia, la vera curiosità è se ci sarà o meno la partecipazione di cantanti provenienti dal Belpaese, dato che il contest si ispira al modello sanremese, dietro il suggerimento iniziale del giornalista Sergio Pugliese, il quale, con il proprio spunto, ha dato slancio all’esordio della manifestazione organizzata da UER.

Ebbene, secondo fonti accreditate pare che l’Italia parteciperà all’Eurovision Song Contest, mentre si attendono ancora conferme per quanto concerne la Junior Eurovision 2020.

I nomi dei partecipanti, attualmente, non sono ancora stati ufficializzati, ma si vocifera che ci possa essere una selezione proprio tramite la gara sanremese, dato che il Festival di Sanremo è in programma dal 2 al 6 marzo dell’anno venturo.

Un bel palco e una bella prova di certo, sarebbe per gli artisti italiani, dato che Eurovision Song Contest, nel tempo, ha fatto scoprire al grande pubblico talenti indiscussi, seppur diversi nel genere,come Celine Dion e gli ABBA.

E il talent continua a riscuotere l’ampio successo di pubblico già confermato da dati di ascolto a livello internazionale che raggiungono, nei picchi di successo, una platea di 600 milioni di persone, grazie anche alla trasmissione disponibile dal 2016 anche in diretta dal canale YouTube ufficiale.

E proprio i nuovi media si dimostrano molto vicini al successo della kermesse, come conferma il suo inserimento all’interno del palinsesto dei più grandi operatori di betting. Anche quelli che solitamente offrono una selezione dei migliori bonus per le scommesse sportive, come bwin e Eurobet.it., rendono infatti disponibili al grande pubblico della musica scommesse sul vincitore della manifestazione, ma anche sui vincitori delle semifinali e sulle posizioni dei vari paesi all’interno delle classifiche.

Insomma, è un grandissimo successo, confermato anche dal seguito social del contest e dalla disponibilità di app in modalità PWA (Progressive Web App), così da consentire agli amanti della musica di restare sempre aggiornati, tramite smartphone, pc e tablet, su tutte le novità e le indiscrezioni di una gara che continua a confermare la propria attualità, nonché quella – senza tempo – della musica.

 

 

Ascolta Wonder di Shawn Mendes in versione acustica – Testo

Wonder di Shawn Mendes è il nuovo singolo estratto dall’album in uscita il 4 dicembre. Il singolo ufficiale è uscito il 2 ottobre e nelle ultime ore l’artista ne ha pubblicato una versione acustica, accompagnata soltanto da un pianoforte. In questo modo la voce di If I Can’t Have You sembra voler sottolineare i concetti della versione originale: una ballata malinconica che, con tutta la bellezza dell’avorio, sa vestirsi di bellezza.

La versione acustica di Wonder di Shawn Mendes è dedicata ai fan, come l’artista scrive sui social.

I wonder if I’m being real
Do I speak my truth or do I filter how I feel?
I wonder, wouldn’t it be nice
To live inside a world that isn’t black and white?
I wonder, what it’s like to be my friends
Hope that they don’t think I forget about them
I wonder, I wonder

Right before I close my eyes
The only thing that’s on my mind
Been dreaming that you feel it too
I wonder what it’s like to be loved by you, yeah
I wonder what it’s like
I wonder what it’s like to be loved by

I wonder, why I’m so afraid
Of saying something wrong, I never said I was a saint
I wonder, when I cry into my hands
I’m conditioned to feel like it makes me less of a man
And I wonder if some day you’ll be by my side
And tell me that the world will end up alright
I wonder, I wonder

Right before I close my eyes
The only thing that’s on my mind
Been dreaming that you feel it too
I wonder what it’s like to be loved by you, yeah
I wonder what it’s like
I wonder what it’s like to be loved by you

I wonder what it’s like to be loved by you, yeah
I wonder what it’s like to be loved by you
I wonder what it’s like to be loved by

Right before I close my eyes
The only thing that’s on my mind
Been dreaming that you feel it too
I wonder what it’s like to be loved by you

Di seguito l’audio ufficiale della versione acustica di Wonder di Shawn Mendes.

Rockdown: ecco McCartney III, si chiude la trilogia di Paul McCartney

mccartney III

Era il 1970, poi il 1980, ora il 2020: McCartney III chiude definitivamente la triade iniziata con McCartney e McCartney II dopo i vari indizi pubblicati sui social dall’ex Beatles. Nel frattempo era spuntato il sito mccartneyiii.com che, guarda caso, dava come errore “303 error”, un numero 3 ripetuto ossessivamente per confermare i rumors della community.

Una fanbase, quella di Sir Paul, che non si è lasciata sfuggire nulla. Prima una soffiata del chitarrista della band dell’ex Beatles, che confermava che l’artista aveva lavorato sodo per scrivere e registrare un nuovo album durante la quarantena. Poi le prime indiscrezioni che indicavano dicembre come il mese in cui avrebbe visto la luce McCartney III, il disco che avrebbe chiuso un cerchio lasciato in sospeso da 40 anni.

La notizia è arrivata nelle ultime ore: McCartney III è il nuovo album di Paul McCartney e uscirà l’11 dicembre 2020. La prima conferma è arrivata dalla Third Man Records fondata da Jack White – proprio lui, fondatore dei White Stripes, membro dei Raconteurs nonché eccellente cantautore solista – che ha annunciato la “333 edition”, una versione da 333 copie su vinile giallo riciclato da 33 copie dei due capitoli precedenti, tutte numerate a mano.

Le prime 333 copie sono state già prenotate, dunque sono esaurite. Non ci resta che attendere l’11 dicembre, data del ritorno del Paul McCartney solista che, come si evince dal teaser pubblicato sui social, ha suonato e registrato tutti gli strumenti in solitaria durante il lockdown. Una realtà, questa, presentata alla fine del teaser con la scritta: “Made in rockdown”.

L’ultimo disco della carriera solista di Sir Paul è Egypt Station, pubblicato nel 2018. Nel 2014 è stato nominato Songwriter’s Songwriter dalla rivista NME, e con ragione, addirittura su suggerimento di alcuni colleghi.

McCartney III, come si evince dall’articolo messo in vendita su Amazon, conterrà 11 tracce di cui ancora non è svelato il nome. Uscirà un singolo prima della pubblicazione dell’album? Lo speriamo vivamente. Ecco come Sir Paul racconta il nuovo disco sui social:

Durante il lockdown stavo vivendo la mia vita da recluso nella mia fattoria insieme alla mia famiglia e così ho potuto andare nel mio studio di registrazione praticamente ogni giorno. Avevo da comporre le musiche per un film ma quella traccia si è poi trasformata nel possibile pezzo d’apertura e a quel punto mi sono detto: e ora cosa potrei potrei fare?

https://www.facebook.com/PaulMcCartney/posts/10159205652103313?__cft__[0]=AZUZyFDpe_mmG-m8VM28Ydluk4gZw6u9rxaJOM9n1h9hTuEdRYH_9zOVAXXAQm4ndhkpJeUM5NtevrMDqVqmqGraNNJWswnZXV0mb5UrPQYJz42Eq0QkmxG9bGRzOP9YAB3ZrtybecP2qwaO9QkY9byWwpVQv3PJksWb7TF9noBRCVfzan4z1aKNd2usXxW4vz6YJ7DiL6pHdOWmb-msjmXC&__tn__=%2CO%2CP-R

Miley Cyrus canterà i Metallica in un album di cover

miley cyrus canterà i metallica

Miley Cyrus canterà i Metallica e lo farà in un album di cover dedicato interamente ai Four Horsemen. Non le è bastato, a quanto pare, ricevere il plauso dei Cranberries per la sua cover di Zombie e per il suo indiscusso tributo alla compianta Dolores O’Riordan.

Ultimamente la popstar di Wreckin’ Ball ha indossato i panni della rocker regalando tributi a tanti artisti della storia del rock, come nel caso di Heart Of Glass dei BlondieBoys Don’t Cry dei Cure. Ora, da un’intervista rilasciata dalla ex Hannah Montana al magazine Interview emerge che nel mese di ottobre si è impegnata a registrare un album di cover dei Metallica.

La popstar non è nuova ai tributi alla band di James Hetfield: nel 2019 aveva cantato Nothing Else Matters durante il festival di Glastonbury. C’è chi, e con ragione, rievoca l’orrore della cover di Fuel eseguita da Avril Lavigne durante lo show MTV Icon: Metallica, ma è d’uopo aspettare.

Siamo fortunati a poter continuare a lavorare alla nostra arte in questo periodo. All’inizio non mi sentivo ispirata ma ora sono a pieno regime.

Del resto, nell’intervista Miley Cyrus ha ammesso di aver studiato Iggy Pop per imparare come muoversi sul palco. Del rock, ancora, ha appreso l’importanza di stare nel proprio bus anziché vivere di alberghi durante il tour. “In questo modo ho il mio spazio”, dice la voce di Adore You, che all’interno del suo mezzo riesce a scrivere, disegnare e addirittura scolpire nuove opere.

Un affetto, quello per il bus, legato inevitabilmente a suo padre che sin da piccola la portava con sé in un van che era diventato la sua sala giochi, la sua stanza personale. Per il momento non è dato sapere se e quando uscirà l’album di cover dei Metallica, ma Miley Cyrus ci ha abituati alle sorprese.

Dal momento che Miley Cyrus canterà i Metallica ci si aspetta un nuovo cambio di direzione della popstar camaleontica, decollata con la TV per ragazzi e atterrata sul mainstream come icona sexy, in un continuo processo di ridimensionamento del proprio ego: sarà gloria? Non possiamo saperlo, ma sicuramente Hetfield e soci apprezzeranno.

Cardi B sparisce da Twitter dopo la riconciliazione con Offset: “Sono stanca di spiegarmi”

cardi b sparisce da twitter

Cardi B sparisce da Twitter, vessata dai fan dopo la sua riconciliazione con Offset. La rapper lo ha annunciato durante una live su Instagram di sabato 17 ottobre. Cardi B, infatti, recentemente aveva riferito le sue intenzioni di divorziare da Offset dopo 3 anni di matrimonio, motivando la decisione con alcune divergenze nel loro modo di intendere la vita di coppia. C’era chi sosteneva che alla base della separazione vi erano i ripetuti tradimenti del rapper, ma Cardi B non ne aveva fatto menzione.

Poco dopo la rapper aveva ritrattato, annunciando di non essere più intenzionata a divorziare dal marito. Per questo, come lei stessa ha riferito sabato 17, è stata raggiunta da pesanti critiche da parte dei fan. I suoi follower la attaccavano principalmente su Twitter e per questo Cardi B ha disattivato il suo account.

“Orde di 15enni pensano di poter decidere sulla mia vita come se fossi una ca**o di Ariana Grande o altro” ha dichiarato Cardi B. “Vi comportate come se fossi un personaggio della Disney. Sono stufa di dovermi continuamente spiegare per colpa vostra”. Ancora, l’artista si scaglia contro tutti coloro che hanno attaccato anche Offset, sempre sui social e in particolare su Twitter.

Adoro i miei fan e sono davvero grata a tantissimi di loro per l’affetto dimostrato costantemente. Molti di voi, però, si comportano come se ci dormissi assieme. Offset non è il mio unico ca**o di problema. Onestamente, la mia famiglia è l’ultimo dei problemi che devo affrontare in questo momento. Noi due non siamo differenti dalle vostre ca**o di relazioni disfunzionali. Siamo simili a voi.

Infine, ancora una volta, Cardi B ripete che alla base della precedente decisione di divorziare da Offset non vi erano i tradimenti del rapper e sottolinea nuovamente che i due, semplicemente, sono maturati diversamente. Nonostante questa realtà sia venuta fuori a più riprese anche nei mesi scorsi i fan hanno continuato a sputare sentenze sulla coppia. Vessata e sfinita, Cardi B sparisce da Twitter e bacchetta i fan “impiccioni” che si sono arrogati il diritto di mettere parola sulla loro relazione, una tendenza oltremodo tipica dei social network, specie negli ultimi anni.

 

Donald Trump positivo al Coronavirus, Kanye West prega per lui

trump positivo al coronavirus

La notizia che vede Donald Trump positivo al Coronavirus è ancora al centro dei lanci di stampa. È di questa mattina, per esempio, l’aggiornamento sulle sue probabili dimissioni dall’ospedale dopo il ricovero presso il Walter Reed Military Medical Center. Il medico della Casa Bianca Sean Conley ha dichiarato che il presidente degli Stati Uniti “migliora progressivamente”.

Su questa esperienza il tycoon ha ammesso di aver “imparato la lezione” e addirittura si è messo a bordo di un Suv per sfilare tra gli elettori appostati sotto l’ospedale e rassicurarli. Tra le reazioni del mondo dello spettacolo ricordiamo quella di Billie Joe Armstrong dei Green Day che nelle stories di Instagram aveva definito l’inquilino della Casa Bianca “fo**uto bugiardo” accusandolo di aver inventato il contagio per sottrarsi dai dibattiti.

Ricordiamo, infatti, che il 3 novembre gli americani andranno a votare. Un’opinione diversa arriva da Kanye West, il rapper imprenditore marito (ancora per poco?) di Kim Kardashian che in uno dei tweet recenti ha invece rivolto al presidente una preghiera:

C’è un bisogno imminente di civiltà su tutti i fronti. Dobbiamo e ci riuniremo nel nome di Gesù. Prego per il pieno recupero del presidente Trump e di Melania, proprio come farei per Joe e Jill Biden se ne fossero colpiti, così come per tutti gli altri affetti da COVID-19.

Si suppone che Donald Trump e sua moglie Melania abbiano contratto il virus da un contatto con Hope Hicks, consigliera della Casa Bianca che ha viaggiato insieme alla coppia presidenziale sull’Air Force One in una delle tante tappe della campagna elettorale.

Sapere di Donald Trump positivo al Coronavirus ha scatenato battute e polemiche. Ricordiamo, infatti, che il tycoon si è sempre dimostrato impermeabile alla gravità della pandemia arrivando a creare attriti con l’OMS – un po’ sulla linea del premier britannico Boris Johnson – e oggi, a circa un mese di distanza dalle elezioni presidenziali, c’è già chi sostiene che il contagio di Trump possa influire sul voto.

Tra le tante frecciatine dal mondo dello spettacolo sulla notizia di Trump positivo al Coronavirus, Kanye West tenta un approccio umano e sfodera nuovamente la sua fede religiosa.

Ascolta 22 Settembre di Ultimo – Testo

22 settembre di ultimo

22 Settembre di Ultimo è stata annunciata a sorpresa ieri, 21, sui canali social del cantautore romano ed è il primo singolo dopo un periodo di silenzio. Il brano è il primo pubblicato con la nuova etichetta, Ultimo Records. Una ballata celebrativa e intimista, strutturata in un 6/8 e distribuita in un crescendo che ricorda le grandi hit di Tiziano Ferro e che ci proietta nello spazio gigante di uno stadio, contesto che il cantautore ha fatto suo dopo lo storico concerto allo Stadio Olimpico di Roma.

Dopo aver firmato Chissà Da Dove Arriva Una Canzone di Fiorella Mannoia, Ultimo ritorna a fare musica dopo il successo di Colpa Delle Favole (2019) e non è ancora dato sapere se questo singolo farà parte di un disco in lavorazione.

Ecco il testo di 22 Settembre di Ultimo:

Preferisco vivere
senza mai più chiedere
preferisco stringere
che lasciare perdere

Vivo nel confronto
di un secolo e un secondo
e non trovo cosi assurdo
che il mondo sia un istinto
ti va se ci lasciamo
che torna il desiderio
poi vieni qui vicino
e raccontami un segreto

Io so di un vecchio pazzo
che parla alle persone
di cose mai accadute
per vivere un po’ altrove

Io la vita la prendo com’è
questo viaggio che parte da se
che non chiede il permesso mai a me
io la vita la prendo com’è

22 Settembre di Ultimo arriva dopo che l’artista aveva pubblicato un indizio sui social. Il cantautore, infatti, aveva messo in rete una foto che mostrava un calendario con la data “22 settembre” cerchiata, senza spiegare altro. Oggi l’artista rompe il silenzio. Il suo ultimo singolo pubblicato è stato Tutto Questo Sei Tu e con la pubblicazione del nuovo brano Ultimo inaugura la nuova avventura con la sua etichetta, che per il momento è presente su Instagram con un account seguito anche da Eros Ramazzotti.

Per il momento l’account Ultimo Records contiene solo due post: il primo mostra l’artwork del nuovo singolo, il secondo è una foto del cantautore in bianco e nero. Cosa arriverà dopo 22 Settembre di Ultimo? Non è dato saperlo, ma il 2020 non è ancora finito.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Eccovi in anteprima la cover del nuovo singolo di @ultimopeterpan “22 settembre”, fuori ovunque a mezzanotte.

Un post condiviso da Ultimo Records (@ultimorecords) in data:

Dal download di musica alle app per Spiare WhatsApp: come proteggere i minori

app per Spiare WhatsApp
app per Spiare WhatsApp

Molti genitori si dicono preoccupati per la sicurezza dei propri figli quando si trovano davanti allo schermo dello smartphone. Inutile negarlo: il mondo virtuale di internet cela rischi, insidie e minacce che possono turbare la serenità dei bambini, dai contenuti inadatti ai minori e i siti truffaldini alla pornografia e i malintenzionati a caccia di giovani prede.

Il pensiero dei Prodigy per il compleanno di Keith Flint

Il compleanno di Keith Flint ricorre oggi, 17 settembre, e il compianto artista avrebbe compiuto 51 anni. I suoi compagni di avventura non lo hanno di certo dimenticato e proprio per questo gli hanno dedicato un pensiero sui social accompagnato da una gallery con immagini bellissimi che lo ritraggono sul palco.

Keith Flint si è spento il 4 marzo 2019, ma la tragedia non ha scritto la parola “fine” per la carriera della band britannica. I Prodigy, infatti, sono tornati in studio e nelle ultime ore hanno pubblicato un nuovo aggiornamento per comunicare ai fan di essere al lavoro sul nuovo album.

Sono passati due anni da No Tourists (2018), ultima prova in studio con l’artista scomparso, ma già nel luglio 2019 i Prodigy ci avevano fatto sapere di aver riacceso la macchina di produzione per lavorare sul nuovo disco. “Facciamo un po’ di casino”, avevano scritto l’estate scorsa e anche a questo giro, accanto a una foto che mostra un pupazzo all’interno dello studio, i Prodigy annunciano di essere “back on the beats”, ovvero “di nuovo sui beat”.

Accorato il pensiero che i componenti dedicano al compleanno di Keith Flint: “Sei sempre nei nostri pensieri, continua a far casino”. La morte di Keith Flint ha spento per sempre una delle voci più autorevoli del sincretismo tra techno e rock, un ibrido che spesso è stato definito neo-punk per l’energia animalesca portata sul palco e per i beat violentissimi dei brani più famosi – ricordiamo Smack My Bit*h UpFirestarter – che oggi sono ufficialmente pietre miliari della storia del rock.

Con la morte di Flint si aggiungeva un nuovo trauma tra le perdite più gravi degli ultimi anni: David BowieChris Cornell Chester Bennington hanno salutato questa Terra dopo aver lasciato un prezioso contributo alla musica. Per questo i Prodigy hanno scelto di riprendere l’attività e, dopo mesi di chiusura per via del COVID-19, sono pronti per riprendere i lavori sul seguito ideale di No Tourists.

Il compleanno di Keith Flint viene dunque celebrato con il ritorno dei suoi amici in studio per registrare il nuovo disco che sarà interamente dedicato all’amico scomparso troppo presto.

Una petizione per Morgan: affidargli un programma musicale sulla Rai

petizione per morgan

Nelle ultime ore è comparsa online una petizione per Morgan: i suoi fan vorrebbero che la Rai gli affidasse la conduzione di un programma di approfondimento musicale, un format divulgativo che coniughi spettacolo e dibattito. La firma non è di Marco Castoldi: Morgan, infatti, si è accorto della petizione e ha ringraziato i follower, raccogliendo l’appello e sponsorizzandolo sui suoi social.

L’appello è comparso su Change.org e lo troviamo a questo indirizzo. Il testo recita:

Chiediamo che venga dato un programma televisivo musicale a Morgan, in quanto riteniamo che sia la figura più idonea e competente in materia.
Negli ultimi dieci anni non è mai stato realizzato dalla RAI un programma televisivo musicale condotto da Morgan, e tutti gli spazi musicali sono stati affidati a persone dalle inferiori doti sia dal punto di vista dell’intrattenimento che della preparazione. Morgan ha puntualmente dimostrato, nelle varie occasioni in cui è stato ospitato, di eccellere in quel ruolo, surclassando i conduttori e gli altri interpreti sia nel gradimento che nei dati di ascolto.
Nonostante sia risaputo che egli si è più volte messo a disposizione dell’azienda pubblica di comunicazione radiotelevisiva, non è stato mai accettato un suo progetto e nemmeno gliene sono stati affidati in un qualsiasi formato preesistente.
Non vogliamo sapere il perché di questo ma chiediamo a gran voce che finalmente si produca lo show televisivo che grande parte dei telespettatori desidererebbe guardare ovvero lo spettacolo che abbia Morgan come protagonista e soprattutto narratore di musica, arte in cui dimostra padronanza e competenza, incontrando il gusto ed il favore del pubblico.

Morgan ha aderito, dicevamo, presentando la petizione sui suoi canali social e ha aggiunto il suo pensiero:

Ringrazio le persone che l’hanno lanciata e la condivido sui miei canali ufficiali, pur non essendone promotore, perché concordo con il testo e con le motivazioni addotte, e mi sorprende piacevolmente constatare che ci siano “telespettatori e cittadini contribuenti appassionati di musica” che levano la voce per chiedere ciò che un servizio pubblico dovrebbe fornire a tutti gli utenti, ovvero rispetto e competenza. Mi unisco, sia in qualità di contribuente telespettatore che di oggetto della questione, affermando che se mai potesse succedere che questa proposta venga concretamente ascoltata, dovrò riconoscere il merito al pubblico e di quella gratitudine non farò solo tesoro, ma lavoro e impegno.

La petizione per Morgan ha superato le 1000 firme.

Lo staff di Leonard Cohen contro Donald Trump: “Nessuna autorizzazione di usare Hallelujah nelle convention

leonard cohen contro donald trump

Ancora una volta il mondo della musica si oppone al tycoon: la nota dello staff di Leonard Cohen contro Donald Trump ammonisce l’inquilino della Casa Bianca per aver usato il brano Hallelujah durante una convention. Giovedì 27 agosto, infatti, è successo che al termine di un discorso del Presidente degli Stati Uniti, durante i fuochi d’artificio, sia stata trasmessa la versione del brano di Leonard Cohen interpretata da Tori Kelly e inclusa nella colonna sonora del film Sing (2016). Inoltre lo stesso brano è stato cantato dal tenore Christopher Macchio.

Il problema è che l’utilizzo del brano non era autorizzato. Lo ha precisato Brian J. Monaco, come riportato da Consequence Of Sound:

Alla vigilia della serata conclusiva della convention, i rappresentanti del Comitato Nazionale Repubblicano ci hanno contattato per ottenere il permesso per l’esecuzione dal vivo di ‘Hallelujah’ di Leonard Cohen. Abbiamo declinato la loro richiesta.

Il rappresentante legale Michelle L. Rice, inoltre, fa sapere che verranno prese azioni legali contro il Comitato Nazionale Repubblicano (Republical National Convention, RNC):

Siamo sorpresi e sconcertati che il Comitato Nazionale Repubblicano abbia agito pur sapendo che la Cohen Estate aveva espressamente declinato la richiesta di utilizzo mossa dal Comitato Nazionale Repubblicano e il suo sfacciato tentativo di politicizzare e sfruttare in modo così oltraggioso ‘Hallelujah’, uno dei brani più importanti del catalogo di canzoni di Cohen. Stiamo esplorando le nostre opzioni legali. Se il Comitato Nazionale Repubblicano avesse richiesto un’altra canzone, “You Want it Darker”, grazie alla quale è stato assegnato postumo a Leonard un Grammy nel 2017, avremmo potuto considerare l’approvazione di quel brano.

Pare sia consuetudine, tra i collaboratori e durante gli eventi che riguardano Donald Trump, impiegare canzoni non autorizzate e per questo tantissimi artisti, dai Rolling Stones ai REM, a più riprese si sono opposti al tycoon diffidandolo da usare la loro musica e durante le campagne elettorali e durante le apparizioni pubbliche. Numerose le prese di posizioni più rigide, come quelle di Bruce SpringsteenTom MorelloTaylor Swift, contro il Presidente. A questo giro c’è l’intero staff di Leonard Cohen, contro Donald Trump e per il solito motivo: l’uso non autorizzato di un brano durante un evento pubblico.