Top 10: le migliori copertine di album degli anni ’60

03 – Led Zeppelin (1969)

Al terzo posto un album che non ha bisogno di presentazione, una vera pietra miliare della storia del rock. E’ il debutto con il botto di Robert Plant, Jimmy Page, John Paul Jones e John “Bonzo” Bonham. Il botto è anche quello dell’Hindenburg, lo Zeppelin tedesco che prese fuoco ed esplose nei cieli di Lakehurst nel 1937.

La copertina dell’album riprende e rielabora una delle immagini più famose di quel disastro, noto più che per l’alto numero di vittime, per l’incredibile copertura mediatica globale. E’ una copertina dal simbolismo molto forte, con un chiaro richiamo al nome della band.
L’intero design dell’album fu affidato a George Hardie, che successivamente curerà anche le copertine e gli altri elementi grafici dei successivi album dei Led Zeppelin.

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02 – The Freewheelin’ Bob Dylan (1963)

Qualcuno potrebbe storcere il naso per questo secondo posto, ma The Freewhelin’ Bob Dylan è stato un album talmente importante per un’intera generazione che definirlo epocale potrebbe suonare perfino riduttivo. Non è il debutto di Dylan, ma il suo secondo album di studio. E’ il primo, però, che lo porterà alla fama internazionale, soprattutto dopo la re-release nel 1964 in UK.

La copertina, che rimarrà come l’album nella storia della musica e che ha contribuito a forgiare un immagine di Dylan che egli stesso non ha mai gradito davvero, è una fotografia di Dylan assieme a Suze Rotolo in cui il cantante affronta i rigori dell’inverno newyorkese vestito di una giacca un po’ troppo leggera. Una postura dovuta al freddo, che in realtà esprime incredibilmente bene l’ansia del poeta di una generazione. L’immagine fu scattata nel West Village dal fotografo della CBS Don Hunstein.

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01 – Sgt.Pepper’s Lonely Hearts Club Band (1967)

Ed eccoci al primo posto, dove non potevamo che mettere loro, i Beatles, e in particolare un album come Sgt. Pepper, la cui copertina è da più parti riconosciuta come la più bella della storia del rock. Un “titolo onorifico” confermato anche da un sondaggio di RollingStone Magazine del 2010.
La realizzazione della copertina di Sgt Pepper’s Lonely Hearts Club Band pose non pochi problemi e diede parecchi grattacapi alla EMI, soprattutto in relazione alla cessione dei diritti da parte dei personaggi rappresentati dalle maschere.

Si riconoscono, fra gli altri, Aleister Crowley, Mae West, Aldous Huxley, Dylan Thomas, Karl Marx, Marlon Brando, Lewis Carrol, in un pout-pourri di cui avrebbero dovuto far parte anche Gandhi, Adolf Hitler e Gesù Cristo (inseriti nella lista da Lennon), depennati su pressione della casa discografica per paura delle possibili controversie che un simile accostamento avrebbe inevitabilmente generato.

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Siete d’accordo con questa classifica? Ci sono degli album che sono rimasti fuori e che invece secondo voi meriterebbero di essere inclusi? Fatecelo sapere nei commenti!