MTV VMAs, Taylor Switft è la grande protagonista

Grande spettacolo, come al solito, per gli MTV Video Music Awards, che hanno visto la conduzione brillante di Megan Thee Stallion. L’edizione 2024 non ha riservato particolari sorprese per quanto riguarda la dominatrice indiscussa, visto che i pronostici sono stati tutti rispettati.

Si è presa completamente la scena Taylor Swift, che ha portato a casa la bellezza di sette statuette: questi riconoscimenti hanno permesso di sbloccare un altro record, dal momento che nessun altro artista è riuscito a vincere il suo numero di premi in questa manifestazione. La vera protagonista del pop mondiale, infatti, ha vinto il premio come artista dell’anno e Best Pop, ma anche quelli per la canzone Fortnight, realizzata insieme a Post Malone. Complessivamente, il suo record, che potrà essere aggiornato già dall’anno prossimo, consta di ben 30 statuette. Nessuna come lei, insomma.

In realtà, però, la Swift non è certo stata la sola protagonista di questa incredibile serata. A lasciare il segno è stata anche la bellissima cantante Katy Perry. La famosa popstar, infatti, ha ottenuto un premio importante, ovvero il Video Vanguard Award, che vuole essere un riconoscimento per il suo talento artistico e per ciò che ha lasciato al mondo della musica fino ad ora. La seconda statuetta per la Perry è arrivata nella categoria VMAs Most Iconic Performance per via del grande successo e spettacolo ottenuto con l’esibizione della canzone Roar di ben undici anni fa.

Altra grande protagonista della serata è stata Sabrina Carpenter, che si è messa in tasca il premio di canzone dell’anno, grazie al titolo estivo “Espresso”. Il suo album, denominato Short n’ Sweet ha fatto incetta di riconoscimenti durante la stagione estiva, prenotando il primo posto pure nella graduatoria della US Billboard 200.

Come dicevamo, a condurre la serata è stata Megan Thee Stallion, che si è intascata a sua volta due premi, ovvero quello per il Best Trending Video, per merito di Mamushi insieme a Yuki Chiba e quello per la miglior direzione artistica per BOA. Grandi soddisfazioni alla serata anche per Benson Boone, cantante molto giovane classe 2002, che è stato in grado di portarsi a casa la statuetta come Best Alternative per merito della canzone Beautiful Things. Si tratta, per chi non lo sapesse, della prima canzone che è stata estratta dal suo ultimo album Fireworks & Rollerblades, che è stato lanciato sul mercato ad aprile. Da notare come tra i suoi singoli di successo c’è anche In the Stars, per non parlare di Ghost Town. Insomma, un premio a tutti gli effetti davvero meritato.