Il team Arisa-Cuccarini perde Raffaele: il cantante è stato eliminato

Eliminato Raffaele
Raffaele perde la sfida

Il serale di “Amici” si avvicina alla finale e alla vittoria di uno degli allievi della scuola: il cerchio si stringe sempre di più, cosi come si assottigliano le differenze sia dal punto di vista tecnico che interpretativo dal parte degli allievi, che attraverso i numerosi guanti di sfida, comparate ed inediti, hanno confermato la loro crescita artistica, il loro estro, la loro capacità di diventare artisti. La sesta puntata del serale adrenalinica e ricca di sfide, vede eliminato Raffaele: il team Arisa-Cuccarini, perde un altro valido elemento della loro squadra e uno dei più talentuosi allievi della scuola dell’anno 2020/21.

 

Il serale si apre con le immagini dei ragazzi, dei professori che sfilano e raggiungono la postazione, presentati dalla regina della tv, Maria de Filippi. La prima squadra a scegliere chi sfidare è proprio quella di Arisa e della Cuccarini, che scelgono di sfidare il team Celentano Zerbi. La prima sfida, tra Tancredi e Sangiovanni, viene vinta da quest’ultimo, la seconda tra i ballerini Alessandro e Serena, viene vinta da Alessandro, riportando il risultato in parità, la terza, tra Raffaele e Deddy, viene vinta da Deddy. I giudici decidono mandare all’eliminazione Raffaele.

 

Durante la seconda manche, il team Zerbi Celentano, tra battute sarcastiche e un po’ di humor pungente, invita alla sfida il team Peparini-Pettinelli. Stavolta Aka7sven si difende bene con il suo nuovo singolo conquistando il punto; di nuovo punto a Sangiovanni, stavolta contro Samuele in coppia con Giulia, e di nuovo punto a Deddy contro Aka. Nuova vittoria per il team Zerbi Celentano.

L’ultima manche, di nuovo contro il team Arisa-Cuccarini: Alessandro batte Sangio, mentre Serena batte Tancredi; infine Arisa con Ortica su cui balla Alessandro contro Deddy; vince il ballerino e Deddy va all’eliminazione.

 

Nella sfida finale, ci sono Raffaele, Deddy e Samuele, ma i giudici decidono di salvare l’eclettico coreografo e ballerino, lasciando i due cantanti in gara. La sfida è persa da Raffaele, che lascia il programma con il sorriso: il suo augurio è quello di riuscire a lavorare con la sua vocal coach, e di continuare nel mondo della musica. Deddy continua a conservare il suo posto nella scuola.

La sesta serata, è stata inoltre impreziosita da due ospiti d’eccezione: un ex allieva della scuola, Annalisa, che presenta Dieci ad Amci e chiude la serata e Nino Frassica, che con il suo intervento riporta ilarità e freschezza, con il suo nuovo libro “Summariadefilippi”.

 

 

Disco di platino per Sangiovanni: la sua “Lady”, è in vetta alle classifiche

Disco di platino
Disco di platino per Sangiovanni

“Lady” è in vetta alle classifiche: il brano conquista il disco di platino con più di 70mila copie vendute e oltre 20 milioni di visualizzazioni in streams. E’ record: mai prima d’ora nella storia dei talent, un inedito aveva raggiunto un cosi grande consenso di pubblico in tempi cosi brevi. E’ Sangiovanni l’autore del pezzo: cantautore stravagante, creativo, sorprendente, emozionante. Sono queste le sue principali caratteristiche, quelle che gli hanno consentito di raccogliere numerosi consensi, quegli stessi che lo hanno condotto al successo.

 

Il cantautore del talent di Amici, aveva un sogno nel cassetto: quello di vincere un oro nella sua carriera di cantante; il sogno, si è avverato in tempi brevissimi, sorprendendolo all’improvviso. Lo dichiara lui stesso, alla conduttrice del programma Maria De Filippi, dopo aver ricevuto la notizia: “Io ricordo che ai casting, al tempo, c’erano dei fogli da compilare e sui sogni avevo scritto “fare un disco d’oro”, per cui aver ricevuto questo premio è una figata per me”.

 

Il cantautore di Amici, aveva scritto Lady per la sua Giulia, una delle ballerine più amate della scuola: la loro storia è iniziata mesi fa, e dopo l’indecisione iniziale che li ha portati ad allontanarsi più volte, i due hanno consolidato il loro rapporto. La tenerezza di Sangiovanni e Giulia, i loro moti di gelosia, il loro amore pulito e innocente, ha emozionato tutti, per cui è anche merito della ballerina se il brano ha raggiunto il successo, perché le è stato cucito addosso, come un abito, che le calza a pennello.

 

Per festeggiare l’evento, la produzione ha offerto una cena ai ragazzi, mentre Sangio, ha offerto una torta e un aperitivo ai suoi compagni. Per l’occasione, tutti hanno indossato abiti eleganti, ballando e cantando per tutta la sera. Alla fine della serata, Sangio è rimasto solo con la sua musa ispiratrice, ed insieme hanno fatto volare un palloncino a forma di disco di platino. Mai prima d’ora, un cantante ancora in gara, era riuscito a vincere un premio cosi prezioso e importante.

Ciò testimonia che la bravura artistica dei talentuosi partecipanti al programma cresce, cosi come la capacità del programma di stare al passo con i tempi, cavalcando sempre l’onda del successo. Ora si aspetta la finale, nella quale il pubblico aspetta Sangio e le sue emozionanti performance canore! Intanto anche Aka7even, conquista l’oro, con la sua “Mimanchi”.

 

Prince, l’artista poliedrico: il nuovo album dopo cinque anni dalla sua morte

Prince
Il nuovo album di Prince

Poliedrico, talentuoso, immenso: Roger Nelson, in arte “Prince”, è stato uno dei più grandi artisti dello scenario della musica internazionale. Il suo estro si rifletteva in una creatività straordinaria, spingendolo alla costante ricerca di una sonorità sempre riconoscibile e personalissima allo stesso tempo. I suoi virtuosismi canori, il graffio soave delle sue corde vocali, le sue armonie chitarristiche, hanno rimarcato la sua unicità: Prince, era un interprete a tuttotondo, un mix tra Marvin Gaye, Charlie Chaplin e Jimmy Hendrix, un animale da palcoscenico, o più semplicemente un genio.

 

Sfrontato e profondo, comunicava attraverso la sua musica un idealismo futuristico: Prince ha cavalcato l’onda del successo e l’onda della verità, di cui è sempre andato affannosamente alla ricerca, attraverso un percorso artistico che lo ha portato a fluttuare tra le stelle. Aveva solo 19 anni quando ha firmato il suo primo contratto con la Warner, ed era già considerato il re del pop, del soul, del funky, del metal, del rock, perché Prince incarnava nella sua arte musicale una poliedricità di generi, che la sua genialità riusciva a coniugare in una musica che è stata amata da intere generazioni.

 

Purple Rain segna l’apice del suo successo: un album che diventa la colonna sonora dell’omonimo film, di cui vengono vendute 13 milioni di copie in un anno. Prince, è come il testo e la melodia delle sue canzoni: malinconico, forte, struggente, profondo, come la sua Purple Rain, come la sua meravigliosa arte, completa.

La sua vita da star, è stata segnata da momenti di gloria, ma anche da momenti di down: i suoi numerosi ritiri dalle scene, erano una sorta di forma di protesta verso un’industria musicale a cui non sempre sentiva di appartenere; ai lunghi silenzi, si sono susseguiti nuovi e trionfali ritorni, e questi up and down, hanno contrassegnato tutta la sua vita e la sua carriera artistica.

 

A cinque anni dalla sua morte, avvenuta il 21 aprile del 2016 per overdose di oppiacei, Prince ritorna a cavalcare l’onda. E’ tipico degli immortali, tipico dei mostri di genere, degli artisti senza tempo, cosi poco centrati e allo stesso tempo eterni. I suoi familiari hanno rinvenuto un’intera discografia, mai lanciata, un preziosissimo patrimonio, che presto diventerà noto per il suo amato pubblico. Il 30 luglio, sarà pubblicato uno dei suoi inediti Welcome 2 America, che racconta della sua visione di una società che cambia che si evolve, non sempre in positivo. Tutte le speranze, i sogni e le preoccupazioni verso il futuro americano, sono raccolte in migliaia di canzoni, che presto faranno emozionare ancora milioni e milioni di fan.

Amici: l’uscita della cantante Enula scatena le polemiche dei fan

Enula eliminata
Enula eliminata da Amici: è subito polemica

Il 10 aprile 2021, è andata in onda la quarta puntata di Amici, durante la quale è stata eliminata Enula Bareggi. La cantante, a seguito di una serie di prove, ha affrontato l’ultima sfida con il cantante Tancredi, con il quale ha perso. E’ subito polemica: molto fan del programma, consideravano Enula, una possibile vincitrice di questa edizione: la cantante è entrata nella scuola vincendo una sfida voluta da Rudy Zerbi, che l’ha successivamente scelta come allieva della sua squadra. Enula, è stata considerata dai docenti e dai fan come una delle allieve più talentuose di questa edizione, per cui la sua uscita, ha scatenato diverse polemiche.

 

La giuria, composta da Stefano De Martino, Stash e il Principe Filiberto, è stata accusata di incompetenza: molti fan, rimarcano le parole di alcuni professori, che nel corso delle precedenti puntate del serale, hanno sostenuto che molti allievi non erano meritevoli di continuare il percorso all’interno della scuola, perché meno talentuosi di tanti altri. L’uscita di Enula, ha confermato questa teoria, alzando un polverone sui social. La bufera in atto, sembra legarsi in qualche modo al calo dello share, che per Amici, è sempre stato altissimo: molti fan, si rifiutano di continuare a seguire un programma che sembra programmato al contrario; i dati, parlano chiaro: i sei milioni di telespettatori della prima puntata del serale, sono calati a quattro milioni circa. Resta alto lo share, rispetto ad altri programmi, ma subisce comunque un contraccolpo.

 

Intanto Enula, lascia un post su Instagram ai suoi fan, in cui incita tutti a “restare connessi” per le prossime novità in arrivo. La cantante, che ha dei trascorsi in tv, per la partecipazione a “Io Canto” e a diversi altri show musicali, è diventata famosa attraverso Amici, e finalmente lancia il suo singolo “Da sola” che è già in testa alle hit; la sua voce delicata ed emozionante, l’ha preceduta sempre, e anche se prima di uscire, la cantante ha dichiarato di avere paura del mondo dopo Amici, nel suo ultimo post, sembra fiduciosa e sicura di sé.

 

Enula aveva stretto un forte rapporto con il ballerino Alessandro, anche se molti rumors, affermano che la cantante ventiduenne, è in realtà legata al figlio di Alessandro Gassman. Si attende la conclusione del programma, per sperimentare chi dei ragazzi continuerà la sua carriera e chi vincerà, continuando il suo sogno. Intanto, il talento di Emula, continua a fare rumore.

Lucio Dalla, analisi dell’album che ha rivoluzionato la musica italiana

Al giorno d’oggi siamo abituati a vivere con lo smartphone sempre in mano, con le playlist di Spotify e a volte, nella miriade di canzoni tra cui scegliere, è anche difficile individuare quelle canzoni che hanno tutte le carte in regola per scrivere delle pagine di storia importanti nel mondo della musica.

Lucio Dalla
Lucio Dalla

Alla scoperta del giradischi, cosa c’è da sapere Dove cercare la soluzione più adatta alle proprie esigenze

Per chi intende iniziare a collezionare vinili, dovrà acquistare in primis un giradischi, ad esempio scegliendo tra i migliori giradischi su Amazon.

Ma da dove cominciare? La scelta è apparentemente infinita. Un disco in vinile contiene un piccolo solco che va dal bordo esterno al centro del disco. Il solco è impresso con una serie di creste che è impercettibile dall’occhio umano.

Quando si posiziona l’ago del giradischi sul disco, il disco inizia a girare e l’ago inizia a viaggiare lungo il solco. Mentre si muove, le creste fanno vibrare l’ago e queste vibrazioni si trasformano in onde sonore. Le onde, a loro volta, si amplificano e diventano musica.

giradischi
giradischi

La musica popolare è l’espressione massima della tradizione

La musica popolare, è tradizione, è eco di un passato che ritorna, espressione massima di verità e autenticità, è racconto. Il sound popolare si lega ad un tempo ancestrale, ad un vissuto, alle radici alla terra, per cui è fortemente radicato e allo stesso tempo completamente libero. Questo genere, è stato tramandato oralmente, e nel tempo, ha subito diverse evoluzioni, sia dal punto di vista del canto, che dal punto di vista del sound. Allo stesso genere, appartiene anche la musica folkloristica e la musica etnica, che anche se con sfumature diverse, legano le loro radici al passato, al rito, al suono del canto libero.

Musica popolare
Musica popolare, il richiamo della tradizione

Appartenente ad un unico spazio e a nessuno, la musica popolare, negli ultimi anni, ha subito un forte slancio, ed è stata riscoperta e rimodellata per certi aspetti, svecchiata e rivestita di una nuova essenza. Le evoluzioni subite dalla musica popolare tradizionale, non hanno in alcun modo intaccato il senso reale per cui questa musica è nata e la sua reale funzione, quella di fungere da collante, di aggregare e raccontare delle storie, dei riti e delle tradizioni. In passato accadeva e accade ancora oggi, sono state numerose le contaminazioni, che in qualche modo hanno creato dei connubi e dei sodalizi tra diverse culture ed etnie, legando spazi e intrecciando culture.

 

In Italia, la musica popolare si diffondeva e si diffonde in numerose regioni, in particolare nelle regioni del Sud dello stivale, fortemente legate al passato e alla tradizione, all’amore per la terra e per la natura. Il cerchio è l’elemento cardine di questa tipologia di musica, che chiude una quadratura, in un ritorno costante alla terra e alle radici, al grembo, alla nascita alla vera essenza della vita. Il rituale del canto propiziatorio del lavoro della terra, della semina del grano, della primavera quale rinascita della vita e della natura, richiama esattamente il senso di questa musica.

Non esiste copyright, per cui la musica popolare, è libera, e priva di quell’aspetto commerciale tipico del mondo musicale. Questa libertà, non ha ingabbiato né alterato la musica popolare, ma l’ha fatta crescere nel tempo: pizziche, tarante e danze della tradizione, sono anch’esse riti che ritornano e che richiamano schemi ben precisi. La danza a due, simboleggia la coppia, il corteggiamento, l’unione, l’estasi. Il rito, che sempre attraverso alcune danze ritorna, quello della pizzica, dove il veleno della taranta, viene eliminato danzando sui ritmi del tamburo a cornice. Una musica che è essenza e verità.

Amici: Parte il serale, con tre squadre, tre coppie di professori e nuovi giudici

Sono 17, i ragazzi della scuola di “Amici” che hanno avuto accesso al Serale, la fase finale del programma, che vedrà gli allievi sfidarsi per conquistare la vittoria. Si conservano alcuni aspetti del format, a cui si aggiungono nuove formule innovative. L’edizione di quest’anno, suddivide la classe in tre squadre, formate da cantanti e ballerini, ognuna capitanata da due docenti -canto e ballo-, che hanno personalmente scelto gli allievi da inserire nel proprio team, a seconda dell’inclinazione e della predilezione verso coloro che si considerano, secondo il loro giudizio, maggiormente meritevoli della vittoria.

Amici di Maria De Filippi
Il serale di Amici e le sue novità

I ragazzi dunque, sono stati scelti, in relazione allo stile, alle potenzialità, al percorso effettuato, ai risultati raggiunti: indossano la maglia con il nome dei team a cui appartengono, senza suddivisioni per colore. Ognuno indossa i propri panni, ognuno è se stesso, ognuno interpreta il proprio ruolo, seguendo le sue inclinazioni.

Il team Celentano-Zerbi, sceglie Sangiovanni, Enula, Esa, Serena, Tommaso, Daddy e Leonardo; sei allievi che per i docenti sono i più meritevoli e completi della scuola.

Il team Arisa e Lorella Cuccarini sceglie Gaia, Ibla Raffaele, Tancredi, Rosa, Alessandro e Martina.

Il team Peparini-Pettinelli, sceglie: Aka, Giulia e Samuele.

La giuria quest’anno, tutta al maschile, è formata dal ballerino e coreografo Stefano De Martino, che ha precedentemente collaborato con il team di Amici, e attualmente conduttore del programma “Stasera tutto è possibile”, ora occupa la poltrona di giudice. Stash, frontman dei The Colors, precedentemente docente di canto della scuola, occupa insieme a De Martino il ruolo di giudice musicale, e a completare la triade, Emanuele Filiberto di Savoia.

La prima puntata del serale, è andata in onda il 20 marzo su canale 5: è durante le prime sfide che viene eliminata Gaia, e successivamente Esa. Le future puntate del serale, prevederanno altre eliminazioni, procedendo cosi fino all’ultima puntata che andrà in onda il 9 maggio.

 

Quest’anno, la scuola di Amici di Maria De Filippi, ha richiesto l’intervento di esperti esterni, che hanno valutato mediante una classifica costantemente aggiornata, il gradimento del pubblico e dei critici esterni, durante tutto il percorso scolastico. Inoltre, gli allievi, hanno avuto la possibilità di collaborare con produttori discografici e da coreografi di fama internazionale. In questo modo, hanno potuto affinare la loro tecnica, migliorare il loro percorso artistico, lanciando i propri inediti e collaborando con grandi artisti del teatro , della tv e dello spettacolo tutto.

 

I Maneskin conquistano il podio: trionfa il Rock a Sanremo

I Maneskin conquistano il leone d’oro e vincono il settantunesimo Festival di Sanremo: “Zitti e buoni”, è un graffio, uno squarcio, una rottura nella tela dolce e nostalgica intrecciata dalle melodie armoniose del Festival della Canzone Italiana. Una risposta nuova, quella della giuria, dell’orchestra, della sala stampa e del pubblico, giudice sovrano. Una vittoria inaspettata che ribalta la classifica delle cinque serate del Festival, nelle quali si era costantemente classificato primo, il brano di Ermal Meta, “Un milione di cose da dirti”, che invece si classifica al terzo posto, vincendo il premio “Giancarlo Bigazzi” per la miglior composizione musicale, assegnato dall’orchestra; si classificano al secondo posto, Fedez e Francesca Michelin, con “Chiamami per nome”.

 

“Una vittoria meritata”, è ciò che affermano giornalisti e cultori musicali: i Maneskin hanno ribaltato le dinamiche del Festival, portando sul palco dell’Ariston un mesh-up, un pezzo rock, un look anni ’80, un nuovo brio. E’ l’evolversi della musica, il naturale cambiamento che ha interessato anche la struttura musicale del Festival, che in un anno particolare come questo, ha portato sul palco un vero e proprio spettacolo. I Maneskin, vincitori di X Factor 2017, hanno costruito il loro percorsi artistico nel tempo: a seguito del contratto con la Sony, il brano “Torna a casa” ha scalato le vette di tutte le classifiche, aggiudicandosi il quintuplo disco di Platino; nel 2018, al Wind Music Awards, hanno ricevuto un Cd di Platino per il loro disco Chisen. Tornano a Sanremo quest’anno e vincono il leone d’oro.

I Maneskin Vincono
Vincitori del settantunesimo Festival della Canzone Italiana

Vincitori che rompono gli schemi, un Festival che è stato uno spettacolo: lo raccontano a “Porta a Porta”, i primi tre classificati e il direttore artistico Amadeus. Un Ariston senza pubblico, i presentatori, che improvvisano, scendono e passeggiano tra le poltrone vuote, improvvisano, si travestono, intervistano. Una macchina perfettamente collaudata, quella di Amadeus e Fiorello, che sono stati accompagnati da co-conduttrici d’eccezione, che hanno donato spessore e momenti di riflessione con i loro interventi.

Achille Lauro, presente in tutti i quadri in tutte e cinque le serate del Festival, regala dei quadri, delle interpretazioni toccanti, anarchiche, profonde e struggenti. Laura Pausini che balla e canta con i due conduttori e ringrazia per il Golden Globe. Un Festival dove applaudiva solo l’orchestra, un Festival diverso, dove tutto è stato nuovo in qualche modo.

Scalano le classifiche i Maneskin, ancora increduli, in lacrime durante la premiazione, che li vede vittoriosi.

 

 

Fedez-Michelin a Sanremo: accettato il brano di nuovo in gara

“Chiamami per nome”, è il titolo del brano di Fedez e Francesca Michelin, concorrenti in gara per la settantunesima edizione del Festival di Sanremo. Per i due cantanti, non è solo un brano, ma un progetto, un fiore sbocciato nell’asfalto asfissiante del lookdown, un modo per ricominciare, una storia d’amore trasversale. L’emozione racchiusa nel brano, si percepiva anche attraverso il loro racconto durante l’intervista pre-festival, tenutasi qualche settimana fa.

 

Francesca Michelin, ritorna sul palco dell’Ariston dopo la sua partecipazione con “Nessun grado di separazione” che la rese seconda classificata. Torna emozionata e racconta il suo desiderio di far bene e la voglia di esprimere tutta la bellezza del brano. Per Fedez, è la prima volta sul palco dell’Ariston: un’esperienza assolutamente unica e singolare, che il più noto rapper sta vivendo con altrettanta emozione. Entrambi raccontano di come è nato il progetto, ovvero dalla voglia di raccontare qualcosa in un periodo in cui tutto era immobile: il brano è nato dalla penna di Fedez e Francesca in collaborazione con Mahmood, Davide Simonetta e Alessandro Raina. La canzone, è una boccata d’aria fresca, una ventata di libertà, un progetto che fiorisce, un messaggio d’amore e di speranza.

Il connubio tra i due artisti, è stato immediato, probabilmente per le differenze che mettono ancora più in risalto la chimica che li accomuna. Francesca è radicata alla realtà e profondamente sensibile, un’artista che si mette in discussione in tutta la sua pienezza, mostrando senza paure la sua ansia per questo grande progetto che è il festival di Sanremo. Fedez, con la sua umanità e risolutezza, ha completato la sua metà artistica, per cui i due costituiscono un ingranaggio perfetto.

 

Il sodalizio artistico è stato immediato, ed ha superato diversi problemi, tra cui la possibile eliminazione dalla gara: Fedez infatti, aveva postato una storia Instagram, in cui si potevano ascoltare pochissimi secondi della loro canzone “Chiamami per nome”. L’organizzazione Artistica del festival, ha deciso di non prendere provvedimenti disciplinari verso il brano e i concorrenti in gara, perché i secondi della canzone erano pochi e non sufficienti a renderla identificabile. Fedez, ha postato poi una foto in cui si è pubblicamente scusato con la sua collega.

I due cantanti sono ora pronti ad affrontare la loro prova, in un teatro senza pubblico, in un periodo storico singolare: l’emozione è tanta, cosi come le aspettative del pubblico, trepidante e in attesa.

La VR come nuovo stimolo mentale terapeutico

vr stimolo mentale terapeutico

Uno dei modi migliori per affrontare i diversi livelli di stress che attraversiamo nella vita è la meditazione.

Attualmente una delle novità più interessanti in merito è rappresentata dalla VR che, dopo essersi sviluppata principalmente attorno al mondo del gioco come la slot gratis Book of Ra, si sta approcciando anche al mercato del miglioramento della salute mentale.

I principi di base sono consolidati da anni, ma ancora servono studi specifici per portare la disponibilità della VR al pubblico più vasto.

La maggior parte delle aziende che operano in questo spazio si concentra sullo sviluppo di strumenti clinici utilizzati direttamente da personale specializzato. Ma in alcuni anni dovremmo poter ottenere ulteriori dati per valutare adeguatamente nuove modalità di trattamento a distanza.

Fino a quel momento, ci si può aspettare un’esplosione di app che fanno vari tipi di proclami, alcune della quali supportate dai dati, mentre altre no.

Ci sono varie applicazioni che possono guidarci attraverso metodi intenzionali di respirazione e renderci positivi. Varie app consentono di impostare timer utili per le sessioni e aiutano a visualizzare se stessi in luoghi tranquilli come spiagge e prati.  Ma sull’efficacia di tali strumenti si possono fare delle osservazioni più specifiche.

Queste applicazioni hanno diverse funzioni, alcune offrono centinaia di meditazioni guidate, mentre altre funzionano solo come timer. Uno dei vantaggi da non discutere consiste nelle meditazioni guidata che possono essere particolarmente utili per chi si avvicina per la prima volta a questo tipo di esercizio.

Invece, un motivo di riflessione sull’uso delle app è insito proprio alla piattaforma alla quale sono legate, cioè lo smartphone. Infatti, è noto che un uso smodato dei dispositivi mobile può portare ad un peggioramento delle condizioni mentali, e per una parte considerevole di praticanti di meditazione è importante riuscire a ottenere un controllo sugli stimoli esterni dati dai cellulari.

Inoltre, è difficile risalire a fonti tecniche per gli obiettivi che molte di queste app promettono, il che non vuol dire che in automatico non funzionino; ma almeno bisogna essere consapevoli che si sta interagendo con qualcosa di cui non si hanno feedback reali dimostrati. Molte persone che hanno bisogno di aiuto e lo cercano in queste app dovrebbero essere messe in guardia, piuttosto che venire bombardati dalle solite promesse di marketing.

Concludendo, è chiaro che queste app non possono sostituire i benefici di una consultazione diretta o di un trattamento, almeno fino a quanto non saranno raccolti i dati necessari, cosa che è assolutamente auspicabile da fare in questi anni.

Ospiti di Sanremo 2021: tutte le novità sul festival della canzone italiana

Il countdown sta per finire: -2 giorni all’inizio della nuova edizione del Festival della Canzone Italiana, quest’anno particolarmente desiderata e attesa. Si è molto discusso sulla scelta del Palinsesto Rai: l’inarrestabile emergenza sanitaria, ha richiesto l’attivazione di un meccanismo di controlli estremamente serrato e attento. Tutto il personale è costantemente tamponato e monitorato, cosi da poter realizzare l’evento in tutta sicurezza. Il festival  di Sanremo 2021 inizierà il 2 marzo 2021 e durerà fino al 6 marzo. I fan sono in trepidazione e aspettano gli ospiti. Uno di questi sarà la cantante Emma Marrone.

 

La tanto amata cantante salentina, salirà sul palco per accompagnare Achille Lauro, ospite fisso del festival di Sanremo 2021. Lo stravagante Lauro, che aveva già sbalordito e sorpreso il pubblico del festival negli scorsi anni, ha dichiarato che quest’anno intende fare qualcosa di sbalorditivo e unico. Le aspettative per la sua esibizione sono altissime: la spettacolare ed esplosiva Emma accanto all’anticonformista e rivoluzionario Lauro,  il mesh-up di queste due voci, e la particolarità data dal tocco innovativo di entrambi, potrebbe davvero rapire il pubblico.

Ospiti di Sanremo 2021
Tra gli ospiti di Sanremo Emma

Emma Marrone, si esibirà il 4 marzo 2021, in uno dei quadri di Achille Lauro: entrambi i cantanti hanno postato una loro foto insieme nelle loro Stories, annunciando il connubio musicale di quest’anno. L’emozione è da parte di entrambi e per entrambi.

Ospiti di Sanremo 2021 per una sola serata sono invece: I Negramaro, Loredana Bertè -che presenterà un medley delle sue canzoni e il su nuovo singolo, e ancora ci saranno Ornella Vanoni e Francesco Gabbani in un duo, Andrea Morricone che dirigerà l’orchestra in onore di so padre, Il Volo, Alberto Tomba e Federica Pellegrini che annunceranno le Olimpiadi del 2026, e Schwazwer, il marciatore.

 

Il teatro Ariston, quest’anno sarà vuoto, privo di pubblico: l’innalzamento dell’Rt in tutta Italia e i dati preoccupanti in relazione alle varianti, hanno condotto a questa scelta, quella di non rinunciare al festival di Sanremo, ma di realizzarlo nella massima sicurezza. Non ci saranno passerelle, fan in delirio, e soprattutto non ci sarà il pubblico ad applaudire in sala per questo Sanremo 2021 Sarà un festival diverso, un festival che sarà ricordato; diverso dunque, ma non meno emozionante, sia per i suoi contenuti, per lo spessore qualitativo dei cantanti, per i testi, per gli ospiti, e perché rappresenta una sorta di speranza verso un ritorno alla normalità.

 

Il festival di Sanremo, è sempre stato considerato un appuntamento Rai importantissimo: l’evento forse più importante prodotto dalla Televisione Italiana per oltre settant’anni: il direttore artistico Amadeus e il mattatore e presentatore Fiorello, apriranno il 2 marzo 2021… E sarà un festival da ricordare.

Quella volta in cui 1727 Wrldstar rappava per Mussolini e non lo abbiamo ignorato

1727 wrldstar

Sì, ancora una volta su 1727 Wrldstar e ancora una volta su un soggetto che non può nemmeno far parte del trash italiano. Il trash, come il rispetto, devi meritarlo. Da quando è approdato nelle nostre vite con quello schianto sfigatissimo contro il muro in diretta Instagram – frate’, quello non è un incidente, te lo dico – tutti ci siamo accorti che era in arrivo un altro fenomeno.

Il boss è solo

Anche i freaks, un tempo, erano fenomeni. Anche il tizio che sbraita da solo sull’autobus spezzando la quiete e l’individualismo di ognuno, è un fenomeno. Il fenomeno 1727 Wrldstar non è certo la realtà più estrema che i social abbiano vomitato fuori. Prima di lui abbiamo incontrato il suo amichetto Er Brasile, in Sardegna c’era l’incacchioso Christian Pinna e ogni provincia coltiva il proprio finto boss che si spaccia per uno che detiene il potere.

Sì, anche Algero Corretini ti dice “Nun ce stanno problemi, fratelli’, te dico fermete fratelli'”, un po’ per farti capire che devi essergli amico e un po’ per dirti che lui fa quello che vuole. C’è la farsa del padre, poi, che finge di contrastarlo ma che nella sua finta indifferenza crea il supporto per la sua meccanica mentale di imprecisione. Oggettivamente Algero è uno solo. Finché le cose funzionavano con Simona Vergaro poteva dire, a parole sue, di avere una dimensione. Ora non gli resta niente, e noi gioiamo. Sì, perché le donne non si picchiano ma noi abbiamo partecipato alle sue dirette, gli abbiamo dato la benza per non sbrodare in mezzo all’autostrada della viralità, ed eccoci qui.

Mussolini

Senza Instagram né Twitch, 1727 Wrldstar sarebbe rimasto il pischellino disadattato che cantava Mussolini, ma inconsapevole che durante il Ventennio lo avrebbero legato a un treno in corsa dalla parte dei testicoli. Ascoltate quel brano, fatelo. Su, non ripetete il ritornello di “eh ma kosì je dai visibilità frate'”, ma dai che bravo che sei. Ascolta quel pezzo e renditi conto di cosa hai fatto.

Ho preso la tua tipa, uh
Ci ho fumato al bagno una siga, ya
Ha preso il ca–o e lo voleva
Ha preso il ca–o e lo sognava
Ha preso il ca–o e lo chiedeva

Roba da Duce, proprio, un manifesto politico che lui stesso aveva definito satirico, anche se non ha mai nascosto la sua passione per l’estrema destra. Che poi, che ne può sapere un Angelo Corretini di “satira”? Uno che picchia le donne, figlio di un padre che dice che “una pizza può scappa’”, che può saperne di satira, Cristo?

Poteva rimanere nel dimenticatoio, dopo quello schifo cacofonico di Mussolini, ma quelli che dicono “ok boomer” se critichi un sedicente rapper, l’hanno avuta vinta. Ed eccovi 1727 Wrldstar, il vostro orrore preferito.