Quante volte vi è capitato di cantare una canzone e di avere il sospetto che qualcosa del testo che state intonando abbia poco senso?
Non siete i soli. Secondo Spotify, infatti, circa la metà degli italiani, ma le percentuali sono pressappoco le stesse anche per altri paesi, sbaglia le parole delle canzoni.
Siamo ormai giunti alla fine di giugno e con questo mese se ne va la prima parte di questo 2013. Sono stati sei mesi ricchi di grandi canzoni e di grandi ritorni sulla scena musicale.
Sono usciti molti album, tanti singoli e tanti gli artisti che si sono dati battaglia per i primi posti delle classifiche di vendita di tutto il mondo.
Sta diventando molto di moda tra gli artisti di tutto il mondo proporre i loro nuovi album in modo diverso rispetto al passato: invece di tenere la maggior parte delle tracce nel più completo segreto e dare solo qualche assaggio al pubblico e aspettare la data di rilascio ufficiale, in molti – tra i quali ci sono i Daft Punk, i Queens of the Stone Age e i Black Sabbath – hanno deciso di proporre l’intero album in free streaming poco prima della pubblicazione.
A questa lista, da oggi, possiamo aggiungere anche gli Sigur Rós.
Qual è la canzone più bella degli ultimi 20 anni? Secondo gli ascoltatori dell’emittente radiofonica australiana Triple J è Wonder Wall degli Oasis.
Questo decimo anno di carriera musicale di Robin Thicke sembra andare davvero alla grande, meglio di tutti quelli passati. Mai, infatti, prima di adesso, Thicke si è trovato ad avere così tanto successo.
Questa notorietà la deve, per buona parte, al suo nuovo ed esplosivo singolo Blurred Lines.
Il loro è senza ombra di dubbio l’album più ‘chiacchierato’ del momento. In vetta alle classifiche (incluse quelle di gradimento), “Random Acces Memories” dei Daft Punk sta dando al duo di dj’s i risultati sperati.
Così, ecco arrivare il momento dei primi regali per tutti coloro che sono pronti ad occupare stabilmente in dancefloor durante quest’estate.
Non la smettono di trovare modi per far parlare di sé. Sono i Daft Punk – chi altrimenti? – che ne hanno inventata un’altra per rendere ancora più interessante l’uscita del loro Random Access Memories.
E’ vero, l’estate non ha ancora intenzione di manifestarsi. Fa freddo, piove, ed è impossibile anche solo immaginare di andare al mare.
Ma l’estate prima o poi arriverà e con lei ci saranno i tormentoni, quelle canzoni che sentiremo suonare fino alla nausea nelle spiagge italiche e non e in ogni locale dove andremo a bere, rilassarci e ballare.
La comparsa di Romanthony risale ormai a qualche giorno fa, ma la notizia ufficiale è attivata solo in queste ore, dopo giorni di annunci e semntite sul web.
La notizia, data in un primo momento dalla sorella di Romanthony il 7 maggio con un lungo post su Facebook, oggi ha trovato la sua conferma sempre tramite social network, con i tanti messaggi di cordoglio arrivati da amici e colleghi.
Ci hanno fatto una testa così. E’ vero che il silenzio dei Daft Punk durava da ben otto anni, ma tutto questo rumore potrebbe finire per stancare.
Ma il duo electro chic francese, incurante del monito, ha trovato ancora un altro modo per attirare l’attenzione su Random Access Memories, il loro nuovo album.
Quante volte siete rimasti stregati osservando video con dei balletti tanto bizzarri quanto coordinati? Quante volte, di fronte a dei passi tanto originali e semplici, vi è venuta voglia di emularne le mosse? Quante volte una clip musicale vi ha fatto esprimere apprezzamenti su alcune genialità coreografiche squinternate? Quante? Noi ci siamo limitati a contarne cinque. E senza considerare il Gangnam Style.
Il video, sequenza voodoo a parte, è un po’ una scopiazzatura di Days Go By dei Dirty Vegas, ma il ballerino di quel video non aveva certo la stessa personalità di Fabio Ferri, qui in una splendida veste disco-tamarra fine settanta, in pieno anticipo sui fasti modaioli dettati dalla serie di Romanzo Criminale.
Tutti quelli che hanno visto questo video hanno pensato agli Ok Go, naturalmente presenti in questa classifica. Eppure questo video ha permesso al giovane Mars di sganciarsi dal pantano del cantante agonizzante alla Enrique Iglesias: quattro maschere da scimmia per un’autoironia ai limiti del razzismo, camicie di flanella per ingraziarsi i nostalgici del grunge e un’acconciatura che ha viaggiato per le strade di Memphis. E una coreografia degna degli Ok Go, in caso non si fosse capito.
Otto anni di assenza per i Daft Punk non ne hanno scalfito il successo e la fama.
Dopo questo lunghissimo silenzio il duo ritorna con un nuovo singolo che hanno realizzato insieme a Pharrell Williams. Il titolo è Get Lucky e, in pochissimi giorni, si è conquistato il primo posto della classifica italiana di iTunes e l’airplay delle radio di mezzo mondo.
Questa volta è vero. Il tanto atteso ritorno Guy-Manuel de Homem-Christo e Thomas Bangalter ha ufficialmente preso il via con la diffusione in rete del singolo “Get lucky”.
È tutto vero. Galeotto è ancora una volta Twitter. È da quel social che il signor Kanye West conferma le voci di corridoio sui suoi nuovi brani: “Allora direi che non devo più tenere segreto che i robot hanno prodotto? Questi pezzi sono pazzeschi” ha scritto il rapper sul proprio profilo.
