Che l’attesa sia finalmente finita? Potrebbe sembrare di sì ma.
Stiamo parlando dei Pearl Jam che sembrerebbe siano pronti a sfornare il loro decimo album in carriera. Chi lo dice? Lo dicono loro, e ci sono anche le prove.
Che l’attesa sia finalmente finita? Potrebbe sembrare di sì ma.
Stiamo parlando dei Pearl Jam che sembrerebbe siano pronti a sfornare il loro decimo album in carriera. Chi lo dice? Lo dicono loro, e ci sono anche le prove.
Firmi la petizione e vai gratis a un concerto di Bruce Springsteen. O dei Pearl Jam. O Beyoncé, i One Direction e molti altri ancora. E’ questa per sommi capi il Global Citizen Tickets, l’idea di Kelly Curtis e Hugh Evans (la prima manager della band di Eddie Vedder, il secondo capo del Global Poverty Project). Un progetto semplice quanto imponente, cui hanno deciso di collaborare parecchi big della musica.
Si firma una petizione online, si diffonde un link su Facebook, si fa un’offerta monetaria: ognuna di queste azioni fa guadagnare un punteggio, e i più volenterosi potranno entrare gratis ai concerti del proprio artista preferito. La parte interessante del progetto è che gli artisti che si sono prestati hanno messo a disposizione quasi tutte le date dei propri tour, ribaltando il concetto dei classici carrozzoni di beneficenza, fatti da singoli eventi in cui far suonare una pletora di nomi famosi. Adesso l’evento si moltiplica, e può prendere luogo in qualsiasi punto degli Stati Uniti.
Il Global Citizen Ticket, che si prefigge lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica su grandi temi come fame nel mondo, ricerca contro le malattie e emancipazione della donna nei paesi del terzo mondo, gode dell’appoggio delle maggiori organizzazioni umanitarie mondiali.
Per ora il progetto non prevede date al di fuori dei confini americani, ma se dovesse prendere piede non si escludono eventuali incursioni europee o italiane.
Trent’anni di carriera per due album da solista. Nonostante sia un pezzo fondamentale nel puzzle della musica grunge, nonostante la sua militanza nei Mother Love Bone prima e nei Pearl Jam poi, nonostante il progetto dei Brad, e nonostante la sua etichetta discografica lanciò i Queens Of The Stone Age, Stone Gossard mostra di essere parecchio riflessivo quando si tratta di lavorare per se stessi.
Mike McCready, chitarrista dei Pearl Jam, ha annunciato durante un’intervista a Rolling Stone che il nuovo album è in dirittura d’arrivo entro “quest’anno di sicuro”.
In partenza per New Orleans, dove si prepara a una maratona rock di beneficienza per Steve Gleason, suo amico ed ex giocatore dei New Orleans Saint affetto da SLA, il chitarrista della band di Seattle ha affermato che i suoi compagni stanno “lavorando in questo momento alle demo, e molto presto passeremo alle registrazioni“. “Abbiamo sette canzoni che sono già state completate – ha spiegato – ma ne abbiamo altre 15 pronte ad andare”.
Parlando del nuovo album, McCready mette da subito le mani avanti “qualsiasi cosa direi non renderebbe alcun senso finché non lo ascolti – ammette – direi un cliché se rispondessi che è una sorta di estensione logica su ciò che era Backspacer”. Tuttavia “credo ci sia un po’ più di sperimentazione, delle atmosfere alla Pink Floyd in alcuni pezzi, e delle punte di punk rock in altri”.
McCready e Gleason sono diventati amici pochi anni fa tramite conoscenze in comune. E il giocatore è diventato da subito un eroe per il chitarrista dei Pearl Jam. “E’ un’incredibile fonte d’ispirazione – ha spiegato – Guardo Steve e vedo che i suoi muscoli se ne stanno andando, ma allo stesso tempo crea degli ospedali per migliorare la vita degli affetti da SLA“.
Sarebbe stato uno spreco. Già, se il film di Cameron Crowe sui Pearl Jam fosse rimato nelle sale cinematografiche solo quel 20 settembre, come da progetto originario, sarebbe stato un peccato.
Regali, giochi di società, cenoni e grandi bevute. Ma anche liti familiari, finti sentimentalismi e forzatissimi “non ti dovevi disturbare”. Natale è sempre così: stiamo tutto il mese a dire che non lo sentiamo, proviamo un po’ di gioia quando troviamo il regalo perfetto per qualche amico, poi arriva il cenone e le bevute dopo la mezzanotte. E se la fortuna ti sorride magari c’è qualche avvenimento simpatico che ti fa ricordare con piacere le festività di quell’anno. Ma se c’è qualcosa che odiamo profondamente sono le solite canzoni da centro commerciale, compresi quei pezzi storici che ascoltati in un periodo differente reputiamo indiscutibilmente belli. Eccovi quindi una top five leggermente alternativa sui soliti pezzi legati alla natività.
E’ il pezzo natalizio che viene proposto a Bruce Willis all’inizio di Die Hard. Stiamo parlando della Old School del rap, fatta di orologi giganti appesi al collo, proletariato e problemi di gang un po’ più realistici di quelli accusati da Club Dogo e amici vari.
Non sarà Claudio Baglioni, ma la sua versione di questo classico natalizio è forse una delle cose più struggenti in natura. Sufjan Stevens e i Death Cab for Cutie si sono poi mossi nella stessa direzione, il primo (notoriamente pazzo) ha dedicato all’argomento una serie di 10 e oltre ep, gli altri hanno dato agli emo un Natale cui potersi finalmente confrontare.
Eddie Vedder ha ufficialmente rivelato quali saranno le date ufficiali del nuovo tour che si terrà negli Stati Uniti. Il gruppo storico dei Pearl Jam (nella foto) partirà con le nuove date previste per il tour, che hanno dovuto subire un cambiamento a causa di una programmazione errata.
E’ da oggi disponibile in dvd e in blueray il documentario Pearl Jam Twenty, dedicato al gruppo grunge di Seattle. Si tratta di un prodotto realizzato per celebrare i vent’anni del gruppo. La pellicola è stata presentata lo scorso 10 settembre al Toronto International Film Festival 2011.
Decadancing di Ivano Fossati irrompe al primo posto della classifica Fimi degli album più venduti in Italia nella settimana compresa tra il 3 ed il 9 ottobre 2011. Il cantautore genovese ha battuto 21 di Adele e Dietro le apparenze di Giorgia.
Solo 2.0 di Marco Mengoni è l’album più venduto della settimana compresa tra il 26 settembre ed il 2 ottobre 2011 secondo le rilevazioni Fimi. Il vincitore di X Factor 3 ha avuto la meglio su Sarò libera di Emma Marrone e Dietro le apparenze di Giorgia.
Sarò libera di Emma Marrone è l’album più venduto della settimana nella classifica FIMI (19 – 25 settembre 2011), davanti a Dietro le apparenze di Giorgia e I’m with you dei Red Hot Chili Peppers.
20 anni di carriera e più di 60 milioni di dischi venduti: è ora per i Pearl Jam di celebrare la loro carriera. La band sarà protagonista di un documentario intitolato Pearl Jam Twenty, che verrà presentato in anteprima al Toronto Film Festival il 10 settembre. Ad accompagnare il lungometraggio ci sarà un doppio album contenente chicche rarissime, stiamo parlando di brani eseguiti dal vivo, rarissimi demo e versioni inedite mai pubblicate.
PJ20, il documentario dedicato ai Pearl Jam, realizzato da Cameron Crowe, verrà trasmesso in tv, solamente ad ottobre. Nel frattempo, però, i fan della celebre band potranno gustarsi il trailer ufficiale che vede la partecipazione anche di David Lynch e Chris Cornell.