Roberto Vecchioni parla della sua vita privata

Roberto Vecchioni presenta il suo nuovo album, in un’intervista al “Corriere della Sera”. Racconta del suo nuovo album “L’infinito”, un lavoro che rappresenta una congiunzione con il divino, con tutto quello che è al di sopra dell’uomo e delle sue costruzioni. -L’infinito non è misurabile, è circolare, come gli atomi, la materia. Tutto ciò che è piatto è stato costruito dall’uomo-. Dunque, l’album, è la ricerca di qualcosa di più alto e più grande, qualcosa che si trova al di sopra dell’umana comprensione. Un lavoro bellissimo, che verrà presentato a Prato. E come nel cerchio, forma perfetta e ciclica, nell’eterno e infinito ritorno, v’è il richiamo alla letteratura, agli eroi, ad Ulisse e al suo peregrinare, e al suo ritorno alla terra natia.

 

L’album, lancia dunque uno sguardo sul passato e anche in questo rappresenta un ritorno, un ritorno alla gioventù, ai tempi andati, alla bellezza. Vecchioni ha dichiarato, come questo lavoro, costituisca il riflesso della sua stessa vita attuale, in cui il passato è più lungo del presente, in cui esiste più vissuto e di conseguenza, una maggiore volontà di proiettarsi su se stessi e sulle piccole cose quotidiane.

I suoi affetti, rappresentano la sua principale priorità, che poi sono quelle di tutti. Vecchioni come artista, è sempre stato progressista e all’avanguardia, anche quando il progresso e l’anticonformismo, erano tacciati di diversità. Nell’intervista, al cantante è stato chiesto come ha vissuto il tradimento della moglie e l’omosessualità della figlia: il tradimento, legato a Firenze, città da sempre amata da Vecchioni, da cui scappò quando seppe che sua moglie lo tradiva. Un dolore profondo, superato poi col tempo, con gli affetti e con la musica.

 

Sua figlia Francesca, -ha dichiarato il cantante- gli confessò di essere omosessuale da giovanissima. Ora grazie alla fecondazione assistita, ha dato alla luce due gemelle, sapendo che suo padre, desiderava diventare nonno. E questi nipoti, tutti e quattro, di entrambe le sue figlie, hanno riempito lo spazio delle sue giornate  e lo hanno ispirato in diversi lavori di scrittura e di cantautorato.

 

Il brano “Ti insegnerò a volare” è una citazione ad Ulisse, e spiega che è sempre importante lottare per i propri sogni e ideali e crederci fino alla fine. Poesia in musica quella di Vecchioni, che è stato ispirato durante tutta la sua vita, dalla letteratura, dal suo lavoro stesso, dalla poesia, dall’arte, dall’amore e che ha tradotto in musica capolavori, che rimarranno eterni.

 

 

Roberto Vecchioni in tour nei teatri – Le date dei concerti

Domani 8 ottobre 2013 esce il nuovo disco di Roberto Vecchioni. Il grande cantautore italiano torna sul discografico con un nuovo lavoro intitolato “Io Non Appartengo Più”, dodici canzoni inedite nelle quali il Professore – che potrebbe anche vincere il premio Nobel 2013 per la Letteratura – racconta la sua personale visione dell’uomo e dei suoi limiti.

Dopo la pubblicazione del primo singolo, “Sei nel Mio Cuore”, Roberto Vecchioni ha annunciato anche un nuovo tour che lo porterà nei teatri delle maggiori città italiani.

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Sanremo 2012: Lucio Dalla scrive una canzone per Pierdavide Carone

Dopo anni di esilio volontario i cantautori ritornano a Sanremo, complice la conduzione di Gianni Morandi e la vittoria, lo scorso anno, di un mito come Roberto Vecchioni a molti sembra sia tornata la voglia di Festival. Un esempio su tutti? Qualche anno non vi sareste certo immaginati Lucio Dalla a Sanremo, quest’anno invece non solo ha scritto un brano per Pierdavide Carone, ma gli dirigerà persino la Sanremo Festival Orchestra durante l’interpretazione.